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Allison: "La Mercedes W12 sarà molto diversa dalla W11"

"Non fatevi ingannare, sul fronte tecnico le monopost 2021 saranno molto diverse da quelle 2020". Il direttore tecnico della Mercedes ha spiegato che la W12 ha subito importanti cambiamenti per sfruttare le nuove gomme Pirelli, i tagli all'aerodinamica e la nuova power unit. James lascia intendere che nel lavoro di galleria e CFD che è stato rivisto nelle procedure si sarebbe recuperato buona parte del carico perduto per i nuovi limiti normativi.

I meccanici spingono l'auto di Valtteri Bottas Mercedes F1 W11 lungo la pitlane

I meccanici spingono l'auto di Valtteri Bottas Mercedes F1 W11 lungo la pitlane

Steve Etherington / Motorsport Images

“Se pensate che sul fronte tecnico la stagione del 2021 sarà simile al 2020, siete fuori strada, non fatevi ingannare”. Il direttore tecnico della Mercedes, James Allison, ha descritto il lavoro che hanno dovuto affrontare le squadre di Formula 1 in vista della stagione che scatterà (con le prime prove stagionali) tra sei settimane in Bahrain.
“Le regole 2021 sono molto, molto diverse rispetto alla stagione precedente – ha chiarito Allison - ed il lavoro che abbiamo dovuto affrontare è stato di vasta portata”.

“Ci siamo trovati in questa situazione insolita – ha spiegato Allison – senza le tensioni legate all'enorme sforzo produttivo che c’è quando si realizza un nuovo telaio con tutte le parti meccaniche di una nuova vettura, perché molte di queste componenti arrivano dalla W11, la nostra vettura del 2020, e sono state semplicemente trasportate sulla W12".

"L’aspetto più difficile per noi è stato interpretare i quattro cambiamenti aerodinamici 2021: il taglio del fondo davanti agli pneumatici posteriori, una novità che da sola riduce la performance della monoposto di un secondo al giro, la rimozione delle alette che si trovano sulle prese d’aria dei freni posteriori, le paratie verticali sotto al diffusore posteriore rialzate rispetto al 2020, e la rimozione degli slot che assomigliavano ad una tenda ‘alla veneziana’ nella zona anteriore del fondo. La combinazione di queste quattro modifiche imposte dal regolamento ha riportato le performance aerodinamiche vicino a quelle della stagione 2019, e siamo partiti da quel punto per recuperare terreno, e devo dire che ci siamo divertiti nel provare a ridurre il gap”.

Pneumatici 2021 sono una nuova sfida

Uno dei grandi punti interrogativi del Mondiale 2021 è quello relativo alla gestione dei nuovi pneumatici Pirelli. Quando vengono apportate delle modifiche in un contesto delicato come quello delle gomme, tra le squadre c’è sempre un po' di apprensione.
“Abbiamo avuto un primo assaggio di questi nuovi pneumatici lo scorso anno a Portimão, poi altre due opportunità in Bahrain e ad Abu Dhabi. Il numero di chilometri che abbiamo percorso non è stato poi elevato – ha sottolineato il DT della Mercedes - visto che le gomme impattano molto sul comportamento della monoposto, ed influenzano anche il modo in cui devi progettare la piattaforma aerodinamica e la monoposto nel suo insieme".

"Per noi è stata una grande sfida trarre il massimo dai dati sulle gomme ottenuti nei test e forniteci da Pirelli, al fine di ottimizzare l'auto attorno alle caratteristiche di questi nuovi pneumatici".

"Le gomme 2021 sono più efficaci e durature, ma anche un po' più pesanti rispetto alle precedenti, questo alza il peso della monoposto di circa sei chili rispetto alle vetture 2020 e abbiamo dovuto capire come gestire questo peso aggiuntivo, partendo comunque da una buona posizione perché con la W11 abbiamo avuto la fortuna di essere una delle auto al di sotto del limite di peso”.

Addio al DAS e nuova PU in arrivo

“L’arrivo del 2021 per noi vuol dire anche salutare tristemente un… vecchio amico che lo scorso anno ci ha aiutato, ovvero il DAS. È stato un dispositivo che si è confermato molto utile sulla nostra monoposto, ci ha garantito buone prestazioni in molte piste ed è stato un po' triste salutarlo, ma queste sono le regole e siamo così tornati ad un sistema di guida convenzionale come tutti gli altri”.

Sul fronte Power Unit 2021 le indiscrezioni confermano un aumento di potenza significativo, ma Allison non entra nel merito, sottolineando un altro aspetto:
“La nuove regole non consentono errori, non sono previsti sviluppi durante la stagione, quindi abbiamo una sola opportunità per portare in pista un aggiornamento, all’inizio della stagione. Bisogna inserire tutto in quel momento, c’è solo quella opportunità, e questa situazione aumenta la pressione sui motoristi che si devono assicurare di ottenere il massimo possibile in un'unica chance”.

Budget cap e nuove procedure in galleria e CFD

“Un’altra sfida che abbiamo affrontato, e continuiamo ad affrontare in vista della stagione 2021 è quella legata al budget cap. Comprendere e assimilare le nuove normative finanziarie è un passaggio molto impegnativo, ci abbiamo lavorato per tutto il 2020 per cercare di assicurarci di aver interpretato al meglio il regolamento, e in secondo luogo cercando di identificare tutte le opportunità possibili. È stato un lavoro enorme che ci ha impegnato per molto, molto tempo”.

“Inoltre, per la prima volta, abbiamo dovuto fare i conti con un utilizzo di galleria del vento e CFD che varia da squadra a squadra. Ormai da molti anni siamo limitati nella quantità di ore di utilizzo di questi dispositivi, ma prima questo limite era lo stesso per tutti i team, mentre ora l'ultima squadra classificata nel Mondiale Costruttori è autorizzata ad utilizzare circa il 20% di tempo in più rispetto alla prima squadra. Per noi la sfida è stata: come possiamo reagire a questo nuovo regolamento nel modo più positivo? Come possiamo essere sicuri di non pagare un prezzo elevato a questo limite?”

“Abbiamo cercato di ottenere sempre di più da ogni singola opportunità di lavoro in galleria del vento operando sulle procedure: abbiamo solo una corsa nella galleria del vento? Rendiamola il più preziosa possibile".

"Ci è permesso fare solo una piccola quantità di calcoli CFD? Operiamo in modo che la metodologia e l'approccio a quei calcoli sia il più preziosa possibile. Abbiamo cercato di adattare il nostro approccio in questa direzione, in modo da limitare e forse anche compensare completamente l'effetto di questa riduzione”.

“Speriamo di aver lavorato abbastanza bene per mantenere la nostra posizione – ha concluso Allison - ma come sempre in questo periodo dell'anno siamo solo pieni di ansia ed eccitazione in attesa di scoprire se tutto il lavoro fatto sulla nuova monoposto ci garantirà di essere li davanti a giocarci gli obiettivi più importanti”.

L’ultima parola spetta sempre alla pista, ma è difficile oggi immaginare una Mercedes che in crisi tecnica. E nonostante i limiti introdotti dal regolamento tecnico 2021, le indiscrezioni che arrivano da Brackley indicano una W12 in grado di confermare i valori tecnici della monoposto 2020. Un avvertimento per tutti gli avversari, temuto e ovviamente non sorprendente.

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