Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Alfa Romeo: Giovinazzi paga le strategie pro Raikkonen

La squadra di Hinwil costruisce le strategie con un solo obiettivo: portare Raikkonen davanti al pilota italiano, anche se il pugliese è regolarmente più veloce del pilota finlandese. Quanti punti iridati è costata alla squadra questa politica scellerata?

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Mark Sutton / Motorsport Images

Il sedicesimo posto finale non rende merito al weekend disputato da Antonio Giovinazzi. Il pilota dell’Alfa Romeo, alla sua prima esperienza sul circuito di Suzuka, venerdì mattina era ansioso di scendere in pista per familiarizzare con una pista tra le più tecniche del Mondiale, ma un problema idraulico lo ha costretto ad assistere alla sessione dai box: zero giri cronometrati.

Giovinazzi ha così affrontato le qualifiche potendo contare sui soli trenta giri percorsi nella FP2, non certo l’ideale per un rookie, ma ha piazzato la zampata riuscendo a classificarsi davanti a Kimi Raikkonen, come è accaduto nelle ultime tre tappe del Mondiale.

Al via della corsa Antonio ha mantenuto la dodicesima posizione, arrancando con una monoposto che è sempre più lontano dalla forma tecnica con cui aveva iniziato la stagione, ma sempre davanti al titolato compagno di squadra.

Già in occasione del primo pit-stop il team lo ha richiamato ai box tre giri dopo Raikkonen, a cui però non è riuscito l’undercut, ma nella seconda metà della corsa la squadra ha deciso di differenziare le strategie, richiamando Kimi ai box al giro 36 per passare dalle hard alle soft, e lasciando in pista Giovinazzi con le gomme dure puntando ad una sola sosta.

Raikkonen con le soft ha subito migliorato i tempi sul giro, mentre Giovinazzi ha proseguito con la gomma che è progressivamente calata arrivando a tempi sul giro tre secondi più lenti di quelli di Kimi.

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing, firma autografi ai tifosi

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing, firma autografi ai tifosi

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

8

La squadra ha però deciso di lasciare Antonio in pista, richiamandolo ai box solo a tre giri dal termine, dopo aver subito il soprasso da parte di Raikkonen.

“Avevamo altre ambizioni”, ha commentato Giovinazzi a fine gara, evitando di entrare nelle scelte strategiche del team. È vero che la zona punti non è di fatto mai stata alla portata, considerando la performance confermata dell’Alfa Romeo durante tutto il weekend, ma la piccola soddisfazione di concludere la prima esperienza a Suzuka davanti a Raikkonen per Giovinazzi sarebbe stato comunque un premio ad un fine settimana tutto in salita. Ma ancora una volta la strategia non ha funzionato a suo favore...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Albon: "Contento dei miei progressi, sono migliorato molto"
Articolo successivo Investigazione Leclerc: Masi spiega perché è stata riaperta

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera