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Analisi

Alfa Romeo: dopo Mercedes ha percorso più km nel 2020

Ecco una classifica curiosa che mette in evidenza dei dati niente affatto scontati: se era ovvio pensare che sia stata la Mercedes il team che nello scorso campionato ha fatto più strada con 10.241 km, nessuno poteva immaginare che dietro alle frecce nere spuntasse l'Alfa Romeo. La C39 si è rivelata sorprendentemente affidabile amche se poco veloce. Male la Ferrari solo ottava in questa speciale graduatoria: la SF1000 non era soltanto lenta...

Kimi Raikkonen, Alfa Romeo, con un suo meccanico

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

A volte dare i… numeri può servire a inquadrare certe situazioni che non sono affatto scontate. Che la Mercedes, fra gli innumerevoli record che ha siglato nella stagione 2020, possa mettere in conto anche l’essere stata la squadra che ha percorso la maggiore distanza durante i 17 GP che hanno composto il calendario dello scorso anno. Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e George Russell hanno coperto 10.241 km.

E fino a qui non ci troviamo niente di strano visto che le W11 oltre a essere molto competitive si sono rivelate anche particolarmente affidabili, ma è sicuramente interessante guardare chi si è inserito alle spalle delle frecce nere campioni del mondo: chi si aspettava di trovare la Red Bull si sbaglia di grosso perché la squadra di Milton Keynes in questa speciale classifica è finita solo in settima posizione.

Se Alexander Albon risulta terzo fra i piloti dietro a Lando Norris e Kimi Raikkonen, si registra solo la 17esima piazza di Max Verstappen che, con 4.158 km, ha percorso solo il 79,49% della distanza, mentre il compagno di squadra anglo-thailandese che è stato giubilato a fine anno era arrivato a superare il muro dei 5.000 km con il 95,85% della distanza coperta.

Stupisce, quindi, che il posto d’onore dietro alla Mercedes sia appannaggio dell’Alfa Romeo: la squadra di Hinwil segue la Mercedes con 9.513 km percorsi, davanti alla McLaren e alla Renault, rispettivamente terza e quinta nel mondiale Costruttori, mentre il team del “Biscione” non è andato oltre un deludente ottavo posto finale, davanti ad Haas e Williams.

La tabella che pubblichiamo sotto diventa esemplificativa per spiegare alcune situazioni: la C39 è parsa una monoposto molto affidabile, ma altrettanto poco prestazionale (penalizzata in particolare da una power unit Ferrari “sgonfia” in fatto di potenza).

Kimi Raikkonen è arrivato ad appena 17 km da Lando Norris che ne ha messi insieme 5.119 (pari al 97,86%). Il finlandese, per altro, è il pilota che ha fatto più strada nella storia dei 70 anni della F1 con 87.341 km e precede Fernando Alonso che conta di rimpolpare il suo bottino che è arrivato a 83.846 km con il ritorno sull’Alpine Renault.

Sul bilancio della squadra di Hinwil pesano i due incidenti nei quali è rimasto coinvolto Antonio Giovinazzi a Spa-Francorchamps e al Mugello (l’italiano figura 11esimo nella graduatoria con 4.411 km pari all’84,32%).

È indubbio, quindi, che all’Alfa Romeo siano mancate le prestazioni per ambire a posizioni di classifica più prestigiose, ma non la durata: a Hinwil sapranno mantenere questa caratteristica sulla C41 che verrà presentata a Varsavia lunedì, incrementando la capacità di raggiungere delle performance più convincenti?

La nostra analisi non può non tenere conto anche dell’ottavo posto della Ferrari: la SF1000 è stata una delusione sotto tutti i punti di vista. Poco prestazionale, e questo, purtroppo, lo avevano capito tutti, ma si è rivelata anche poco affidabile con rotture non da top team.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno messo insieme solo 8.941 km: la Rossa, insieme a Racing Point e Haas, è stata l’unica squadra a non aver sfondato il muro dei 9 mila chilometri. Un pessimo segnale che spiega in maniera inequivocabile la disastrosa stagione della Rossa.

La tabella ci spiega anche perché la Racing Point, con una monoposto copia della Mercedes W10, non sia riuscita a centrare il terzo posto nella graduatoria dei team: la discussa RP20 ha collezionato solo 8.869 km con Lance Stroll che figura solo al 20esimo posto fra i piloti con 3.931 km, mentre Sergio Perez è 14esimo con 4.322 km. Entrambi i piloti del team di Silverstone hanno dovuto saltare due GP a causa del Covid e, infatti, Nico Hulkenberg ha aggiunto 611 km nelle sue quattro presenze a “gettone” nel Circus.

La squadra di papà Stroll ha mostrato delle debolezze organizzative e gestionali che non hanno permesso alla Racing Point di raccogliere il bottino che forse avrebbe meritato. Riuscirà a fare meglio nel 2021 quando il team si presenterà al via della stagione 2021 con i colori ufficiali dell’Aston Martin?

Pos. Team Km percorsi
1. Mercedes 10. 241
2. Alfa Romeo 9.513
3. McLaren 9.431
4. Renault 9.347
5. AlphaTauri 9.334
6. Williams 9.196
7. Red Bull 9.172
8. Ferrari 8.941
9. Racing Point 8.869
10. Haas 8.788

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