F1 | Alfa e Bottas primi degli "altri": "Dovevo ripagare la squadra"
Dopo l'incidente di venerdì, che ha imposto ai meccanici gli "straordinari", il pilota finlandese ha sfoderato una grande prestazione in qualifica, andando a piazzare la sua Alfa Romeo in quinta posizione sulla griglia di partenza di Miami. Peccato invece per Zhou, eliminato al termine della Q1.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Primo degli "altri", dove gli altri sono Mercedes, McLaren e Alpine. Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo nelle qualifiche di Miami hanno conquistato la loro pole position, e lo hanno fatto recuperando una situazione che venerdì era diventata critica.
L’uscita di pista nella sessione FP1 ha costretto la squadra agli straordinari, visti i danni al retrotreno riportati dalla monoposto di Bottas, e nella sessione FP2 la squadra ha potuto contare solo su Guanyu Zhou. Serviva un colpo di reni su una pista sconosciuta, e Bottas ha risposto all’appello con la sua miglior qualifica di questo inizio di stagione.
"Mi sentivo in dovere di ripagare la squadra con un buon risultato – ha commentato Valtteri sorridendo - penso che possiamo essere contenti del recupero che abbiamo fatto dopo i problemi legati all’incidente di ieri, e devo dire che mi è pesato non poco aver saltato le prove libere. Abbiamo fatto un buon lavoro nella FP3, concentrandoci solo sul set-up, e poi sapevo che sarebbe toccato a me trovare il ritmo, giro dopo giro".
"E così è stato, ed ora posso dire di essere soddisfatto di come è andata. Ho fatto il mio miglior giro del fine settimana nell'ultima tornata della Q3, ovvero quando serviva farlo, ed è stato bello sentire i ragazzi esultare nel box quando abbiamo centrato la quinta posizione. L'atmosfera è molto buona e possiamo davvero godercela come va fatto", ha aggiunto.
Valtteri Bottas, Alfa Romeo F1 Team
Photo by: Jerry Andre / Motorsport Images
"Valtteri ha fatto un ottimo giro quando contava – ha confermato Frederic Vasseur - e può essere giustamente orgoglioso di questo sforzo, ma è un risultato di squadra: per i tecnici che hanno ricostruito al meglio la monoposto dopo l'incidente di ieri, per gli ingegneri che hanno sfruttato al meglio l'unica sessione di prove libere a disposizione, e per tutti i nostri partner che ci hanno fornito gli strumenti per lottare per la terza fila".
Alla vigilia della trasferta di Miami in casa Alfa Romeo c’era un cauto ottimismo. La monoposto si è confermata stabile nei tratti lenti, con un buon carico aerodinamico nelle curve a bassa velocità che non ha inciso negativamente sul fronte della velocità sul dritto. Le curve veloci, che restano il problema maggiore dell’Alfa Romeo, a Miami non ci sono, e questo aspetto ha inciso non poco nell’exploit di Bottas. L’unica notizia negativa arrivata dalle qualifiche per l’Alfa Romeo è staa la diciassettesima posizione di Zhou, rimasto escluso dal passaggio in Q2.
"Sfortunatamente, non siamo riusciti a festeggiare un buon risultato con entrambe le vetture – ha confermato Vasseur - Zhou è stato costretto ad abortire il suo giro più veloce dopo essersi imbattuto in un gruppo di vetture quasi ferme, e ha pagato una circostanza molto sfavorevole".
Le possibilità di risalire in gara sembrano esserci anche per il rookie cinese, che nei long-run di ieri è risultato il quarto pilota più veloce in assoluto, ma l’attenzione maggiore sarà senza dubbi sulla gara di Bottas, atteso ad altro risultato che per l’Alfa Romeo sarebbe il compenso per tutto il lavoro fatto.
Zhou Guanyu, Alfa Romeo C42
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
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