Abiteboul: "Red Bull? Dovremmo sostenerci a vicenda"
Renault pensa di dover rafforzare le sinergie con Red Bull e non subire continui attacchi dai quattro volte iridati
Frecciate più o meno velate non accennano ad attenuarsi tra Renault e Red Bull. Anzi, sembra proprio che il rapporto tra la casa transalpina fornitrice di propulsori e il team britannico sia sempre più deteriorato, soprattutto dopo il ritiro di Daniil Kvyat nel corso del Gran Premio della Cina, a Shanghai.
Dietrich Mateschitz, proprietario del team di Milton Keynes, ha recentemente ribadito il malcontento della Red Bull riguardo prestazioni e affidabilità del V6 turbo transalpino. Numerosi problemi denotati dalla squadra quattro volte iridata sono stati individuati proprio nella power unit Renault ma, è innegabile, che la RB11 non sia una vettura nata bene, stando anche alle buone prestazioni della Toro Rosso che monta il medesimo motore.
Cyril Abiteboul, vertice della sezione Motorsport della Renault, ha sempre incassato tutte le critiche provenienti dalla Red Bull, ma questa volta non ha nascosto che preferirebbe più sinergia tra le parti in causa e meno critiche. Più lavoro assieme per cercare di scovare i problemi, risolverli e tornare assieme ai vertici della Formula 1.
"In realtà non abbiamo problemi con la Red Bull, nel senso che è una squadra che vuole avere successo e ha grandi ambizioni. Abbiamo capito perché sono frustrati e lo siamo anche noi, perché non siamo solo fornitori, ma un'impresa che, così come loro, ci tiene molto a primeggiare nel Motorsport. Dobbiamo sostenerci a vicenda e trascinare l'un l'altro. Dobbiamo valutare anche noi il lavoro fatto da loro sulla vettura. Non è un progetto a breve termine il nostro e possiamo lavorare anche con altri", ha dichiarato Abiteboul.
Il boss di Renault Motorsport ha terminato il suo intervento dichiarando di avere pronti interventi sul motore per evitare che quanto accaduto a Shanghai possa ripetersi nei prossimi GP, ma ci vorrà ancora tempo per arrivare ai livelli di Mercedes e Ferrari. "La tecnologia dei motori e quello che avviene al loro interno non è analizzabile in un lasso molto breve di tempo. Noi dobbiamo tenere conto di quanto accaduto domenca scorsa ma abbiamo già un piano per risolvere i problemi. Abbiamo pronte nuove specifiche per aumentare la potenza del motore, perché ora siamo carenti proprio sotto quell'aspetto".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments