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Abiteboul: "Va ridefinito chi è un costruttore!"

Il team principal Caterham vorrebbe una maggiore scambio di pezzi fra le squadre per ridurre i costi

Abiteboul:
Il tema è interessante: come si qualifica un costruttore di Formula 1? Stando alle regole sportive della FIA ogni squadra che partecipa al mondiale deve avere la proprietà intellettiva del progetto e deve produrre (o far realizzare in esclusiva) un certo numero di parti che sono ben codificate. Secondo Cyril Abiteboul, team principal della Caterham, si potrebbe ridurre la lista dei pezzi, lasciando più libertà di scambio fra i team in modo da limitare i costi. Il manager della Caterham, in un intervento su Autosport, ha sostenuto che nel nuovo Patto della Concordia, che è in piena discussione, si potrebbe arrivare a liberalizzare tutte quelle parti della monoposto che non sono da considerarsi prestazionali. Facile a dirsi, più complicato è trovare una sintesi che metta tutti d’accordo, stanti gli attuali regolamenti della FIA che lasciano un grande potere discrezionale ai commissari tecnici. Ci sono squadre che presentano alla Fia delle soluzioni tecniche con una certa funzionalità primaria, ben sapendo che il pezzo in questione, oltre ad assolvere ad un ruolo, magari non prestazionale, può sommare una seconda funzione. L’esempio più evidente è quello delle prese dei freni: una volta servivano a raffreddare dischi e pinze, mentre oggi assolvono ad una importante funzione aerodinamica nell’orientamento dei flussi alla ricerca del maggiore carico verticale. I cerchi, in tempi recenti, sono diventati strumenti molto utili ad aumentare o ridurre le temperature delle gomme: se sono di colore scuro attirano il calore, se sono chiari diventano riflettenti e possono produrre un effetto contrario. Questi sono due esempi banali, senza arrivare alla sofisticazione degli scarichi soffianti, che indicano come sia difficile definire cosa in una monoposto di Formula 1 sia solo strutturale, rispetto a quello che è dichiaratamente prestazionale. Sarebbe necessario riscrivere le regole con maggiore chiarezza, lasciando ai team la massima autonomia: se si può comprare un motore o un cambio perché non si devono acquistare dei bracci della sospensione? Cyril Abiteboul è contrario all’introduzione della terza macchina auspicata da Luca di Montezemolo: le piccole squadre sono state costrette dalla FIA a investire cifre enormi per dotarsi degli strumenti necessari a diventare dei Costruttori, per cui ora vorrebbero ammortizzare quei costi, senza aprire la… porta del Circus ad altre squadre che potrebbero nascere dal nulla disponendo di ingenti capitali per acquistare una monoposto già pronta. Il capo della Caterham vorrebbe che si tornasse ad una sorta di supermarket della Formula 1, come c’è sempre stato in Gran Bretagna, ma in un mondo votato alla liberalizzazione non si dovrebbe nemmeno vietare l’uso di una macchina clienti. Sarebbe interessante capire quale potrebbe essere l’orientamento delle varie squadre: la Toro Rosso se potesse tornare a fare “sistema” con la Red Bull Racing potrebbe fare un grosso salto di qualità risparmiando cifre molto importanti. È positivo che la discussione torni d’attualità, ma l’inconsistenza pratica dei team principal quando si riuniscono è tale, che sarà difficile trovare un punto di accordo che accontenti tutti…

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