F1 2025: i Costruttori vogliono dimezzare il costo dei motori
Nel "Congresso di Vienna" fra i grandi capi dei Costruttori che si sono riuniti al Red Bull Ring sono emerse delle priorità: ridurre le spese di ricerca sulle power unit e semplificare i componenti per facilitare l'accesso di un nuovo marchio. Trovare una sintesi che non sia solo un compromesso al ribasso non sarà facile: il rischio è che lo sport lasci il posto allo show.
Quali risultati ha portato il “Consiglio di Vienna” che si è svolto sabato prima del GP d’Austria? A Spielberg si sono riuniti i vertici delle Case interessate a essere in F1 come motoristi dal 2025, quando il regolamento dovrebbe portare a power unit capaci di ridurre i costi del cinquanta per cento. Insomma, chi ci mette il grano non vuole aprire troppo il portafoglio.
Qualcuno ha bollato l’incontro in casa di Dietrich Mateschitz, che motorista è quasi costretto a diventarlo per il prematuro ritiro della Honda alla fine di questo campionato, come una divertente scampagnata, nella quale ciascun Costruttore ha espresso la propria visione del futuro, senza che si sia definita una vera linea guida.
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