F1 2019: come si affronta la curva più lunga del Mondiale
Diamo uno sguardo da vicino al tracciato di Sochi, sede del Gran Premio di Russia, sedicesima gara del Campionato del Mondo 2019 di Formula 1
Il Gran Premio di Russia è la sedicesima prova del Campionato del Mondo 2019 di Formula 1. Teatro dell'evento è il tracciato cittadino di Sochi, che si snoda tra le strade e le piazze che ospitarono i giochi olimpici invernali del 2014.
Cittadino discretamente veloce, è figlio – come gli ultimi circuiti – della matita di Hermann Tilke. Avaro di grandi emozioni, il GP di Russia si fa ricordare più per gli incidenti al via che per lotte clamorose tra i piloti.
Ma adesso è il momento di conoscere meglio la pista di Sochi, grazie ai dati fornitici da Magneti Marelli.
Lungo 5848 metri, il tracciato di Sochi conta 18 curve: 12 a destra e 6 a sinistra. La più impegnativa, oltre che più famosa, è Curva 3: 760 metri eterni verso sinistra per un tempo di circa 10 secondi passati sul pedale del gas. DI sicuro, è la più lunga del mondiale.
L'aerodinamica necessaria per affrontare il GP di Russia è di medio carico: i rettilinei si sprecano, con quello principale lungo oltre un km, mentre le curve ad alta velocità non sono troppe. Quindi, probabilmente, vedremo qualche team osare con qualche azzardo.
Sochi è una pista dannatamente severa per i freni, che hanno poco tempo per respirare e sono spesso sollecitati. Molto sollecitato è anche il motore: non tanto per il 74% di tempo sul giro a farfalla spalancata, quanto per curva 3 che spinge considerevolmente verso destra i fluidi interni.
Media severità per il cambio, chiamato a lavorare per 2809 volte in gara. Occhio al consumo di benzina: secondo le simulazioni, per completare i 53 giri di gara sono necessari 112 kg di carburante a fronte dei 110 consentiti da regolamento. Può essere che si vedano ancora le monoposto correre in trenino come nella prima parte del GP di Singapore...
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha deciso di portare a Sochi quelle intermedie in gamma: C2 Hard a spalla bianca, C3 Medium a spalla gialla e C4 Soft a spalla rossa.
Dando uno sguardo all'Albo d'Oro, vediamo come Sochi sia terra di conquista esclusiva di Mercedes: dal 2014 le Frecce d'Argento hanno trionfato in tutte le edizioni. 3 successi pe Hamilton, uno a testa per Rosberg e Bottas.
Tra i piloti in attività, abbiamo una pole a testa per Hamilton, Vettel e Bottas. Per quanto riguarda i podi, invece, Hamilton ne ha ben 4, seguito a quota 3 da Vettel e Bottas.
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