Esclusivo: vi sveliamo il progetto della nuova factory della Racing Point F1!

Racing Point ha iniziato da poche settimane la sua prima stagione completa come team di Formula 1 dopo aver rilevato la Force India nell'ultima parte della passata stagione. Nel frattempo, mentre è intenta a preparare sviluppi per la RP19 che quest'anno è affidata a Lance Stroll e Sergio Perez, i vertici del team hanno svelato il progetto della nuova factory che sorgerà sempre nei pressi del tracciato britannico di Silverstone.

Il costo della nuova struttura che dovrà consentire al team britannico di ingrandirsi e cercare di arrivare a obiettivi sempre più prestigiosi dopo i due quarti posti ottenuti nelle ultime 2 stagioni nel Mondiale Costruttori si aggira attorno ai 25 milioni di sterline.

La speranza del team è che i lavori possano partire nella parte finale del 2019 per poter avere la nuova factory completamente operativa a partire dalla stagione 2021.

"Questo è un nuovo capito, una nuova era e ci sono un sacco di energie e risorse che vogliono essere investite da parte della nuova cordata che ha acquistato il team per cercare di far diventare la Racing Point un team che possa lottare regolarmente per il podio", ha dichiarato Otmar Szafnauer, team principal della Racing Point.

"Il team non è mai stato più stabile o in mani migliori di queste. Il progetto sta attraendo personale e saremo in grado di farlo in maniera sempre maggiore".

L'attuale fabbrica della Racing Pount è situata dalla parte opposta rispetto all'entrata del tracciato di Silverstone, occupando un'area di tre acri. Questa era stata costruita dal team Jordan nel 1991, quando ha debuttato in Formula 1. Poi, è stata anche base di Midland, Spyker e Force India, ossia i team "eredi" della Jordan stessa.

Racing Point factory

Photo by: Racing Point

L'attuale fabbrica è diventata però obsoleta, ben lontana dai crismi che dovrebbe avere la base di un team di Formula 1 dalle grandi ambizioni. Nel corso degli ultimi anni il team Force India era cresciuto in maniera considerevole, passando dai 280 dipendenti del 2009 ai 405 attuali.

Il piano del team è aumentare ancora il numero del personale, ingaggiando altri 20 impiegati nell'immediato, e altri 180 nelle prossime 2 stagioni, in modo tale da crescere ulteriormente anche nella progettazione e nelle performance delle monoposto in pista.

Una delle priorità del nuovo consorzio a capo del team, guidato dal magnate canadese Lawrence Stroll, è sempre stata ampliare e sviluppare la sede di Dadford Road, tanto che quella nuova dovrebbe occupare 30 acri di terreno.

Esistono due fasi di riqualificazione della factory, con la prima che è già iniziata. Parte del personale - circa 125 persone - stanno lavorando in un distaccamento a Brackley, ma presto lavoreranno in una struttura provvisoria sistemata nel parcheggio della factory.

La nuova sede avrà anche il compito di rappresentare un centro d'eccellenza per la progettazione e realizzazione delle monoposto, perché l'obiettivo del team è proprio quello di costruirsi tutto in casa.

"La nostra nuova casa ci permetterà di aumentare il personale a 600 unità, così come programmato all'arrivo della nuova proprietà", ha proseguito Szafnauer. "Abbiamo bisogno di avere tutto il personale sotto lo stesso tetto, vogliamo avere più possibilità di realizzare componenti, più spazio e più uffici per il personale, più sale riunioni e anche una palestra per i nostri impiegati. Tutto questo, almeno al momento, non lo abbiamo".

"Non abbiamo fatto questi piani per essere troppo opulenti. Dovremo mantenere il nostro DNA e la nostra etica racing. Dunque la nostra nuova casa avrà come priorità l'incremento delle performance del team in pista".

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Articolo di James Roberts