Ericsson: "Nasr mi ha spinto a diventare un pilota migliore"
Marcus Ericsson è convinto di aver avuto un beneficio dall'avere come compagno di squadra Felipe Nars alla Sauber, perché il brasiliano lo ha spinto a diventare un pilota migliore.
Foto di: XPB Images
Gli ex rivali ai tempi della GP2 sono stati compagni di box nelle ultime due stagioni, con Nasr che ha segnato più punti in entrambe le occasioni, centrando tra le altre cose il nono posto in Brasile che ha salvato il 2016 del team svizzero.
"Penso che io e Felipe siamo una buona coppia" ha detto Ericsson. "Perché ci siamo spinti l'un l'altro. Anche se credo di essere stato più forte, siamo sempre stati molto vicini. E' sempre stata una bella lotta tra noi due e ci siamo sempre spinti a vicenda".
"Abbiamo avuto anche i nostri disaccordi ed i nostri problemi, non c'è dubbio su questo. Ma io continuo a credere che questi due anni insieme siano stati positivi, perché abbiamo saputo spingerci a vicenda".
"Inoltre siamo riusciti a mettere da parte le cose che sono successe e ad andare avanti, non è che non ci parliamo più. Siamo entrambi abbastanza professionali da mettere da parte il nostro incidente ed andare avanti".
"Non so cosa succederà l'anno prossimo. Se Felipe rimarrà, sarò Felice. E se arriva qualcun altro comunque non sarei dispiaciuto. Per me, la cosa più importante è avere un compagno forte con cui spingerci a vicenda per far crescere la squadra.
Ericsson è convinto di essere migliorato molto nel 2016: "Penso di essere cresciuto in almeno un paio di cose. Dal punto di vista mentale, ma sono anche riuscito ad essere più concreto sia in qualifica che in gara".
"Se l'anno scorso ho cercato di fare del mio meglio in ogni sessione, ora so che quello che conta sono sabato e domenica. Tutto quello che accade nelle prove libere è solo un lavoro di preparazione in vista di questo".
"Non bisogna essere stressati per i risultati delle libere e continuare a lavorare con gli ingegneri, pensando solo a quello che ti serve il sabato pomeriggio. Questa è la cosa più grande che ho imparato".
"Inoltre ora so quello che mi serve dalla vettura per dare il massimo di me stesso. Sono riuscito a crescere molto da questo punto di vista nel corso del weekend. So che la cosa più importante è lavorare con gli ingegneri per rendere in qualifica".
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