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Ecco Vettel con l'ala anteriore collassata!

Sulla Red Bull Racing di Sebastian si è registrato un cedimento della paratia laterale

Ecco la prova: Sebastian Vettel ha dovuto cambiare il muso al pit stop perché l'ala anteriore della Red Bull Racing ha subito un cedimento strutturale. Al 43. giro del Gp di Spagna svolto domenica a Barcellona, il bi-campione del mondo è stato costretto a seguire l'esempio del compagno di squadra Mark Webber che si era fermato ai box alla 18. tornata per la stessa operazione. SEBASTIAN NON CAPIVA Nelle dichiarazioni del dopo gara, a commento del sesto posto catalano, il tedesco aveva spiegato che non riusciva a capacitarsi di cosa fosse successo: ”Non so quale fosse il problema quando abbiamo dovuto cambiare il muso della macchina – ha detto Sebastian - non ero sicuro se avessi avuto un danno o qualcosa di appiccicato alla parte anteriore - forse un pezzo di gomma o qualcosa del genere. Ho provato a fare un altro giro, ma ho capito che non era la cosa giusta, così sono entrato in pit lane per sostituire il musetto per sicurezza. Ho perso un po' di tempo, ma era la cosa giusta, visto che si mi hanno detto che c'era qualche danno alla parte anteriore sinistra dell'ala”. LA FOTO PARLA CHIARO La fotografia del bravo Mark Thompson dell'Agenzia Getty Images conferm che il cedimento c'è stato. La paratia laterale dell'ala della RB8 è collassata, facendo flettere gli spoilerini che vi sono ancorati sopra il profilo principale. Il disegno dell'ala anteriore, proprio nell'area più esterna, è diventato molto complesso frutto di complicati studi di micro-aerodinamica che permettono di scomporre il flusso, indirizzando l'aria dove serve per generare carico senza aumentare la resistenza all'avanzamento. CEDIMENTO STRUTTURALE Vettel e anche Webber hanno lasciato intendere che a causare le rotture potesse essere un marble di gomma, ma la scusa regge per una volta e non per due. È molto più probabile, quindi, che a Milton Keynes siano arrivati al limite delle flessioni programmate e abbiano dovuto fare i conti con due rotture che minano un po' l'aurea di superiorità della Red Bull Racing, costruita in questi ultimi tre anni. SI DEFORMA L'ALA La monoposto di Adrian Newey è tenuta sotto osservazione dagli avversari perché riesce ancora a far deformare l'ala in curva, al punto che la paratia laterale della gomma in appoggio quasi striscia sull'asfalto. Evidentemente si tratta di soluzioni al limite della tenuta e a Barcellona, una pista con un lungo curvone veloce, c'è stato il doppio cedimento che ora costringere i tecnici dei “bibitari” a rivedere alcuni concetti forse troppo estremi.

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