Hamilton principe di Monte Carlo, Verstappen terzo, Ferrari in confusione
Lewis firma nel GP di Monaco l'85esima pole che è la seconda nel Principato: Bottas è staccato solo di 86 millesimi. Terzo Verstappen con la Red Bull davanti a Vettel staccato con la Ferrari. Leclerc non supera la Q1 per un grave errore del team che lo tiene ai box nel finale.
Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images
Lewis Hamilton si sente il Principe di Monte Carlo. Il penta-campione si è inventato un giro perfetto nell'ultimo run della qualifica del GP di Monaco per mettersi alle spalle il compagno di squadra, Valtter Bottas di appena 86 millesimi di secondo. Lewis ha battuto il record della pista in 1'10"166 con le gomme Soft: l'inglese è riuscito a ribaltare un risultato che sembrava a favore del finlandese dando fondo al suo talento per completare una tornata a oltre 171 km/h di media. Incredibile!
Hamilton centra la 85esima partenza al palo in F1, la seconda a Monte Carlo e la seconda stagionale: partire davanti nel toboga del Principato significa aver già vinto mezza gara. La Mercedes ha monopolizzato tutta la prima fila, confermando che anche con una freccia d'argento a passo lungo è possibile dominare a Monaco facendo una gara a sé, perché Max Verstappen, terzo, si è preso un distacco di quasi mezzo secondo con la Red Bull sulla pista più corta del mondiale.
Questo dato ci indica come il mondiale sia una questione privata fra i due piloti Mercedes: non c'è storia per nessuno. L'olandese è stato bravissimo a dare fondo al potenziale della RB15, ma ha avuto l'ennesima conferma che con la macchina di Milton Keynes non può andare da nessuna parte e, allora, sta arrivando l'ora di cambiare aria se l'ambizione è quella di lottare per un mondiale, prima o poi.
Sebastian Vettel ha ottenuto il minimo sindacale in un giorno da dimenticare per la Ferrari. Il tedesco è quarto con un distacco di 781 millesimi da Hamilton: un divario che è anche peggiore di quello spagnolo di Barcellona. Forse la Rossa era migliore di quanto ha mostrato, perché la qualifica del quattro volte campione mondiale è stata condizionata dal botto nel terzo turno di prove libere.
Seb ha perso la confidenza con la pista e in Q1 ha anche strisciato con due ruote su rail, tanto che la SF90 ha dovuto fare ricorso a un secondo treno di gomme nuove per superare la tagliola. Vettel ha colto il quarto posto di "mestiere", mentre è clamorosa l'esclusione di Charles Leclerc in Q1.
Il paradosso è che a mettere fuori il monegasco è stato proprio il compagno di squadra, Sebastian Vettel che ha ottenuto il suo miglior giro della sessione all'ultimo giro. Il pilota monegasco, che aveva ottenuto un 1'11"265 nelle FP3, non è riuscito ad andare oltre un deludente 1'12"149.
Il ragazzo ha rischiato di sbattere contro il rail della Rascasse per un bloccaggio e, forse, ha perso un po' di lucidità per cui poi ha anche saltato le verifiche tecniche della FIA per il controllo del peso dove era stato riportato a spinta dai meccanici del Cavallino.Verrà messo sotto investigazione e rischia la seconda reprimenda della giornata.
Dopo la verifica la SF90 è stata portata nel box e il monegasco non è stato fatto più uscire nella convinzione che il tempo ottenuto bastasse per superare la prima tagliola. E non ci voleva un genio per capire che la pista stava migliorando e sarebbe stato un errore mortale non tornare subito in pista. Un azzardo che ha avuto un costo inenarrabile, solo per risparmiare un treno di gomme Soft!
Il muretto del Cavallino è andato in crisi per aiutare Vettel a rientrare? Charles ha ammesso di aver ripetutamente chiesto via radio di essere rimandato in pista "...ma nessuno mi ha risposto".
La Ferrari è andata in confusione e ha bucato tutti gli obiettivi, mentre poteva ambire al terzo posto in griglia.
La quinta piazza è andata a Pierre Gasly con la seconda Red Bull: il francese ha ridotto a quattro decimi il distacco da Verstappen dopo che aveva preso quasi regolarmente un secondo dal compagno di squadra. Il margine resta grande, ma va rilevato il miglioramento.
Eccellente la prestazione di Kevin Magnussen con la Haas dotata del motore 2 Ferrari: il danese nel giro secco è una garanzia per il team di Gunther Steiner e puntualmente fa una grande differenza con Grosjean.
Molto positiva anche la settima piazza che Daniel Ricciardo, poleman dello scorso anno, ha regalato alla Renault: la prestazione è più del pilota che della macchina. L'australiano è stato bravo a stare davanti alla Toro Rosso di Daniil Kvyat di un soffio.
Positiva la prestazione di Carlos Sainz che è nono con la McLaren: lo spagnolo si è infilato fra le due STR14 con Alexander Albon capace di arpionare la Q3.
Resta fuori dalla top ten Nico Hulkenberg con la Renault: il tedesco ha pagato solo 62 millesimi da Carlos Sainz con una R.S.19 poco competitiva. Lando Norris con la seconda McLaren è 12esimo davanti a Romain Grosjean con la Haas che è finito nel traffico nell'ultimo tentativo.
Il francese si è lasciato alle spalle le due Alfa Romeo con Kimi Raikkonen al 300esimo GP solo 14esimo davanti ad Antonio Giovinazzi di appena 70 millesimi. L'italiano è finito sotto investigazione per aver bloccato Hulkenberg nel suo primo tentativo: rischia una penalizzazione anche se non poteva smaterializzarsi...
Che disastro le Racing Point in seria difficoltà di macchina sulle stradine del Principato: Sergio Perez è 17esimo davanti al compagno di squadra Lance Stroll che gli rifila un sei a zero in qualifica. La RP19 adatta ai circuiti veloci soffre nel toboga di Monte Carlo.
George Russell, battuto da Robert Kubica nell'utimo turno di libere, si è ripreso la leadership in casa Williams costringendo il polacco a stare dietro a 87 millesimi di secondo.
Cla | Pilota | Tempo | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 1'10.166 | 171.211 | ||
2 | Valtteri Bottas | 1'10.252 | 0.086 | 171.001 | |
3 | Max Verstappen | 1'10.641 | 0.475 | 170.059 | |
4 | Sebastian Vettel | 1'10.947 | 0.781 | 169.326 | |
5 | Pierre Gasly | 1'11.041 | 0.875 | 169.102 | |
6 | Kevin Magnussen | 1'11.109 | 0.943 | 168.940 | |
7 | Daniel Ricciardo | 1'11.218 | 1.052 | 168.682 | |
8 | Daniil Kvyat | 1'11.271 | 1.105 | 168.556 | |
9 | Carlos Sainz Jr. | 1'11.417 | 1.251 | 168.212 | |
10 | Alexander Albon | 1'11.653 | 1.487 | 167.658 | |
11 | Nico Hulkenberg | 1'11.670 | 1.504 | 167.618 | |
12 | Lando Norris | 1'11.724 | 1.558 | 167.492 | |
13 | Romain Grosjean | 1'12.027 | 1.861 | 166.787 | |
14 | Kimi Raikkonen | 1'12.115 | 1.949 | 166.583 | |
15 | Antonio Giovinazzi | 1'12.185 | 2.019 | 166.422 | |
16 | Charles Leclerc | 1'12.149 | 1.983 | 166.505 | |
17 | Sergio Perez | 1'12.233 | 2.067 | 166.311 | |
18 | Lance Stroll | 1'12.846 | 2.680 | 164.912 | |
19 | George Russell | 1'13.477 | 3.311 | 163.496 | |
20 | Robert Kubica | 1'13.751 | 3.585 | 162.888 | |
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments