Due indiani stanno provando a salvare la Marussia
Secondo il Telegraph, Baljinder Sohi e Sonny Kaushal sono pronti ad investire 70 milioni di euro
Dopo la Caterham, anche la Marussia rischia seriamente di entrare in amministrazione controllata (entrambi i team questo fine settimana non dovrebbero essere ad Austin, lo ha detto Bernie Ecclestone). Stando a quanto riporta stamani il Telegraph, la squadra di Banbury però avrebbe ancora una piccola speranza di evitare il tracollo, grazie all'interesse di due manager di origine indiana, Baljinder Sohi e Sonny Kaushal.
Proprio loro hanno confermato di aver avuto un colloquio di circa 11 ore con i vertici della Marussia per provare a definire un affare che sarebbe da quasi 70 milioni di euro. Al momento comunque pare che ci sia ancora una distanza di circa una decina di milioni tra la domanda e l'offerta.
"Siamo molto vicini ad un accordo, ma vogliamo pagare il giusto prezzo. Abbiamo fatto un'offerta seria e vediamo cosa succede" ha detto Sohi. Dalla Marussia invece per il momento si sono rifiutati di commentare la cosa.
I due manager sarebbero disposti ad accollarsi i quasi 40 milioni di euro di debiti della squadra, relativi anche alla fornitura delle power unit Ferrari, ma il loro obiettivo sarebbe anche quello di salvare i posti di lavoro dei 190 dipendenti della squadra di Banbury.
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