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Doppietta Red Bull, ma Alonso è terzo a Suzuka

Vince Vettel davanti a Webber. Bene lo spagnolo, Hamilton è quinto con guai al cambio

E' andato tutto come previsto: una doppietta della Red Bull nel Gp del Giappone. Successo di di Sebastian Vettel davanti al compagno di squadra Mark Webber e leader del mondiale, con Fernando Alonso ottimo terzo a poche lunghezze dalle Rb6 che sembravano imprendibili. La squadra di Milton Keynes insiste pervicamente a voler portere due piloti nel rush finale iridato: Webber ora ha quattordici punti di vantaggio su Alonso consolidando il suo vantaggio, ma sente alitare su collo proprio il compagno di squadra tedesco che con questo successo ha raggiunto lo spagnolo della Ferrari a 206 punti. La gara giapponese allontana Hamilton: l'inglese con il quinto posto determinato dalla rottura del terza marcia e da un week end molto difficile scivola a 28 lunghezze dall'australiano e a tre Gp dalla fne comincia ad essere un margine molto pesante. Esce di scena anche Button nonostante il quarto posto: la McLaren, quindi, non raccoglie quanto era nel suo potenziale. Sebastian Vettel, quindi, si rilancia con l'ottava vittoria in carriera (la terza stagionale) dopo essere partito perentoriamente dalla pole position (la 13. per il tedesco). "E' stata una giornata fantastica - ammette Vettel - non dimentichiamoci che abbiamo fatto le qualifiche questa mattina per cui è stato un week-end anomalo, ma la squadra è stata fantastica". Mark Webber ha voluto dare un segno di non essere inferiore rispetto al compagno di squadra e ha siglato il giro più veloce della corsa proprio sulla bandiera a scacchi. Eccellente la prestazione di Fernando Alonso con la Ferrari. Alla fine lo spagnolo ha centrato l'obiettivo che si era prefissato: salire sul podio su una pista che non era troppo adatta alla F10. Alla fine il distacco che l'iberico ha rimediato dalle Rb6 è stato davvero contenuto: è parsa chiara a tutti la difficoltà della F10 a sfruttare a dovere le gomme morbide, mentre con le dure si esalta e diventa una delle vetture più competitive del lotto. Alonso si è lamentato anche di una partenza non perfetta che non gli ha permesso di guadagnare posizioni, ma l'iberico può essere soddisfatto del bottino messo nel carniere. A sostenere la Ferrari a Suzuka c'era anche Marchionne, grande capo della Fiat, segno che nel Gruppo si crede fermamente nel mondiale. La gara giapponese ha messo in evidenza un grande Kobayashi settimo con la Sauber-Ferrari: il pilota di casa ha infilzato una serie di avversari con staccate kamikaze al tornantino e sorpassi all'esterno che hanno esaltato il pubblico nipponico. La corsa nella fase iniziale è stata segnata da una serie di incidenti: Lucas di Grassi ha sbattuto violentamente nel giro di formazione della griglia e non si è potuto nemmeno schierare. Non è andata meglio a Petrov che è finito nel muro al via, dopo una partenza lenta di Rosberg, a seguito della quale ha toccato Hulkenberg mentre si stava spostando. La carambola alla partenza ha coinvolto anche Massa che all'interno si è trovato con due ruote nell'erba e si è intraversato centrando in pieno la Force India di Liuzzi. Inevitabile l'ingresso della safety car: al terzo giro accosta a bodo pista Kubica, mentre il polacco era eccellente secondo dopo uno start eccellente. La Renault ha inspiegabilmente perso la ruota posteriore destra. Un'esperienza che non si è risparmiato nemmeno Nico Rosberg al 49. giro mentre stava difendendo il sesto posto da Schumacher. Fra gli spaventi, da segnalare anche il testacoda di Sutil che si è girato sull'olio perso dal suo motore poco prima di infilare la corsia dei box. Il prossimo appuntamento è per la Corea: Ecclestone è sicuro che il Gp si faccia... FORMULA 1, Suzuka, 10/10/2010
 La classifica della gara


 1. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 53 giri in 1.30'27"323 2. Mark Webber – Red Bull-Renault – +0”9 3. Fernando Alonso – Ferrari – + 2”7 4. Jenson Button – McLaren-Mercedes – +13”5 5. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – +39”5 6. Michael Schumacher - Mercedes – +59”9 7. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari – +1'04”0 8. Nick Heidfeld – Sauber-Ferrari - +1'09”6 9. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth – +1'10”8 10. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – +1'12”8 11. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – +1 giro 12. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth – +1 giro 13. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - +2 giri 14. Timo Glock – Virgin-Cosworth – +2 giri 15. Bruno Senna - HRT-Cosworth – + 2 giri 16. Sakon Yamamoto - HRT-Cosworth – + 3 giri Giro più veloce: Webber in 1'33”474 al 53. giro Il mondiale piloti: 1. Webber 220; 2. Alonso e Vettel 206; 3. Vettel 206; 4. Hamilton 192; 5. Button 189; 6. Massa 128; 7. Rosberg 122; 8. Kubica 114; 9. Schumacher 54; 10. Sutil 47; 11. Barrichello 41; 12. Kobayashi 27; 13. Petrov 19; 14. Hulkenberg 17; 15. Liuzzi 13; 16. Buemi 8; 17. De la Rosa 6; 18. Heidfeld 4; 19. Alguersuari 3. Il mondiale costruttori: 1. Red Bull-Renault 426; 2. McLaren-Mercedes 381; 3. Ferrari 334; 4. Mercedes 176; 5. Renault 133; 6. Force India-Mercedes 60; 7. Williams-Cosworth 58; 8. Sauber-Ferrari 37; 9. Toro Rosso-Ferrari 11.

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