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Doppietta Mercedes a Melbourne, ma la Ferrari c'è!

Rosberg vince un Gp tattico davanti ad Hamilton autore di una pessima partenza, mentre Vettel si accontenta del terzo posto dopo essere stato in testa a lungo. La Ferrari paga la bandiera rossa per il terribile crash di Alonso.

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team W07

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team W07

XPB Images

Doppietta Mercedes nel Gp d'Australia che ha aperto la stagione 2016. La sorpresa è che a vincere è stato Nico Rosberg che è riuscito ad avere ragione di Lewis Hamilton, autore di una pessima partenza dalla pole position. L'inglese ha patito lo start manuale perché ha chiuso il primo giro al sesto posto, sorpreso dalle due Ferrari di Vettel e Raikkonen che sono scattate in testa come due palle da schippo!

Nico Rosberg ha colto la 15esima vittoria in carriera (in Australia aveva vinto anche nel 2015) e regala la 46esima affermazione alla Stella a tre punte che è stata molto brava a livello strategico per riportare le W07 Hybrid davanti alla Ferrari che ha mostrato un grande potenziale, ma ha raccolto troppo poco con il terzo posto di Sebastian Vettel.

La corsa è stata pesantemente condizionata dalla bandiera rossa che si è resa necessaria al 18esimo giro per il terribile incidente fra Fernando Alonso e Esteban Gutierrez. Le due Ferrari erano saldamente al comando con le gomme Supersoft: le Rosse alla ripartenza si sono presentate con le Pirelli Supersoft, mentre la Mercedes ha scelto le Media per Rosberg, dopo che Hamilton aveva anticipato questa scelta alla prima sosta, con l'obiettivo di portare il tedesco in fondo senza altri pit stop, mentre Vettel sarebbe stato costretto ad un'altra fermata. Una scelta azzeccatissima che è valsa il successo, altrimenti la Ferrari poteva giocare le sue carte.

Hamilton è partito malissimo

Lewis Hamilton è il grande sconfitto: dopo aver dominato le prove, ha fallito la partenza e ha dovuto ricostruire la sua gara dal gruppo: l'inglese ha raccolto il massimo portando a casa un eccellente secondo posto che Vettel ha cercato di mettere in difficoltà negli ultimi giri quando si è riportato sotto alla freccia d'argento. Un dritto del tedesco nel penultimo giro ha messo al sicuro la doppietta della Mercedes.

Guardando la classifica non è cambiato niente rispetto allo scorso anno, ma la realtà non è così, perché la Ferrari è una vera minaccia nel passo di gara. Sebastian Vettel fino alla neutralizzazione della corsa era al comando con 12 secondi di vantaggio sulle Mercedes, seguito come un'ombra da Kimi Raikkonen.

Ferrari competitiva, aveva 12" di vantaggio!

Le due Rosse hanno dimostrato di avere il potenziale per sfidare alla pari le frecce d'argento, per cui quella di Melbourne resta una grande occasione persa. I tattici del Cavallino hano deciso di puntare ad una strategia di gomme aggressiva, mentre la Mercedes ha preferito puntare a ridurre il numero delle soste. Una scelta che è stata pagante per la squadra di Toto Wolff. Un errore di valutazione che a Maranello è costato molto caro.

La SF16-H ha dimostrato che in prestazione pura non teme affatto la Marcedes: la partenza delle Rosse è stata perfetta, tanto Vettel che Raikkonen hanno infilato le W07 Hybrid come se fossero ferme. Maurizio Arrivabene può essere soddisfatto del rendimento della macchina e dei piloti, ma c'è ancora molto lavoro da fare per andare davanti: Sebastian Vettel ha perso tre secondi al pit stop per il bloccaggio della ruota anteriore sinistra.

E nonostante tutto il tedesco ha cercato di andare a riprendere Hamilton nel finale: ha provato il tutto e per tutto che ha commesso anche un errore: dopo il lungo Seb ha chiesto umilmente scusa alla squadra, ma almeno ci ha provato! Kimi Raikkonen, invece, non ha finito la corsa: è andato ko il turbo che ha causato un principio di incendio. Questo è l'aspetto più proccupante del weekend australiano: l'affidabilità della power unit non è ancora adeguata per una squadra che vuole vincere il mondiale!

Terribile capottamento per Alonso

Al 18esimo giro spaventoso il botto fra Fernando Alonso e Esteban Gutierrez: lo spagnolo con l'ala mobile aperta è arrivato dietro alla Haas con una velocità decisamente superiore. Ha provato a scartare sul lato sinistro per evitare la "Ferrarina" molto più lenta, ma la ruota anteriore destra della McLaren ha centrato in pieno il posteriore di Esteban e Fernando si è intraversato sbattendo sul muro di sinistra prima di iniziare una sequenza impressionante di capottamenti.

La monoposto si è distrutta accartocciandosi alle barriere, ma per fortuna il pilota è uscito dall'abitacolo incolume, anche se visibilmente sotto choc. La corsa è stata interrotta con la bandiera rossa dopo aver fatto entrare in pista la Safety car: giusta la decisione di Charlie Whiting perché c'erano troppi detriti sull'asfalto.

Red Bull fuori dal podio

Bene la Red Bull con Daniel Ricciardo, male per Daniil Kvyat che non è nemmeno partito. L'australiano con la RB12 ha entusiasmato il pubblico di casa riuscendo a mettersi alle spalle la Williams di Felipe Massa e portando a casa un insperato quarto posto per la squadra di Milton Keynes: la monoposto di Adrian Newey è parsa più competitiva con il motore Tag Heuer (Renault) cheha finito.

La grande sorpresa della corsa è stato Romain Grosjean che ha portato la Haas subito a punti al debutto in Formula 1: la squadra americana, dopo aver pasticciato in qualifica, ha azzeccato la strategia di gara. Il francese coglie un incredibile sesto posto grazie ad un solo pit stop che è stato fatto ai box durante la bandiera rossa!

Nico Hulkenberg è settimo con la Force India: ci si aspettava di più dalla macchina di Silverstone, almeno dopo i test invernali di Barcellona dove aveva destato una grande sensazione. Valtteri Bottas porta a casa un ottavo posto dopo che il finlandese ha pagato cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio che lo ha fatto precipitare in coda. Ha rimontato alla grande, ma ancora una volta prende la paga dal più esperto Massa.

Il rodeo della Toro Rosso

La zona punti si chiude con le due Toro Rosso nona e decima, con Carlos Sainz davanti a Max Verstappen. Dalla squadra di Faenza si poteva aspettare qualcosa di più dopo le brillantissime prove e il giovane olandese è parso troppo nervoso dietro al compagno di squadra: ha protestato a lungo via radio perché voleva che la squadra gli desse via libera per passare lo spagnolo. Non ha ottenuto quello che voleva e ha toccato il compagno.

Fuori dai punti dopo una gara consistente Jolyon Palmer undicesimo con la Renault, mentre Kevin Magnussen è uscito di scena subito per una foratura nel corso del primo giro. Chiude la graduatoria Pascal Wehrlein con la Manor: 16esimo a un giro, ma il ragazzino tedesco nelle prime battute si era arrampicato fino alla 14esima posizione. Interessante...

PosizionePilotaTeamAutoTempoGiri
1 GermaniaNico Rosberg  GermaniaMercedes Mercedes F1 W07 Hybrid 1:48:15.565 57
2 Regno UnitoLewis Hamilton  GermaniaMercedes Mercedes F1 W07 Hybrid +8.060 57
3 GermaniaSebastian Vettel  ItaliaFerrari Ferrari SF16-H +9.643 57
4 AustraliaDaniel Ricciardo  AustriaRed Bull Racing Red Bull RB12 +24.330 57
5 BrasileFelipe Massa  Regno UnitoWilliams Williams FW38 +58.979 57
6 FranciaRomain Grosjean  Stati UnitiHaas F1 Team Haas VF-16 +1:12.081 57
7 GermaniaNico Hulkenberg  IndiaForce India Force India VJM09 +1:14.199 57
8 FinlandiaValtteri Bottas  Regno UnitoWilliams Williams FW38 +1:15.153 57
9 SpagnaCarlos Sainz Jr.  ItaliaToro Rosso Toro Rosso STR11 +1:15.680 57
10 Paesi bassiMax Verstappen  ItaliaToro Rosso Toro Rosso STR11 +1:16.833 57
11 Regno UnitoJolyon Palmer  FranciaRenault F1 Team Renault R.S.16 +1:23.399 57
12 DanimarcaKevin Magnussen  FranciaRenault F1 Team Renault R.S.16 +1:25.606 57
13 MessicoSergio Perez  IndiaForce India Force India VJM09 +1:31.699 57
14 Regno UnitoJenson Button  Regno UnitoMcLaren McLaren MP4-31 +1 lap 56
15 BrasileFelipe Nasr  SvizzeraSauber Sauber C35 +1 lap 56
16 GermaniaPascal Wehrlein  Regno UnitoManor Racing Manor MRT05 +1 lap 56
R Marcus Ericsson  Sauber Sauber C35   38
R Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari SF16-H   21
R Rio Haryanto  Manor Racing Manor MRT05   17
R Fernando Alonso  McLaren McLaren MP4-31 Collision 16
R Esteban Gutierrez  Haas F1 Team Haas VF-16 Collision 16
N Daniil Kvyat  Red Bull Racing Red Bull RB12 Electrical 0

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