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Dominio Red Bull, Webber è un razzo

Alonso (4°) consola la Ferrari, per la prima volta Schumy davanti a Rosberg

Webber, per la seconda volta quest’anno, ha ottenuto la pole bruciando il suo favoritissimo compagno di squadra Vettel. In Spagna, una volta di più, le Red Bull hanno evidenziato un ritmo incredibile rispetto a tutta la concorrenza anche se nel rush finale i rivali sono riusciti a contenere il ritardo in termini onorevoli, come non era invece riuscito per tutto il resto della giornata. Il terzo posto di Hamilton conferma il ruolo della McLaren come la prima sfidante della Red Bull, peraltro confortato dal quinto posto di Button, sopravanzato da un formidabile colpo di reni di Alonso con la Ferrari che ci ha messo molto del suo per non deludere i tantissimi fans sulle tribune. Un po’ a sorpresa, considerato il trend delle quattro precedenti gare, il sesto tempo di Schumacher che per tutto il fine settimana è stato sempre più in palla del suo velocissimo compagno in squadra, Rosberg, solo ottavo ma in ogni caso davanti al secondo ferrarista, Massa, mai veramente a suo agio, anche se è giusto notare che oramai in F.1 i distacchi sono talmente piccoli da rendere difficile ogni giudizio di merito come invece si riesce ad evidenziare nell’arco della gara. Tra i primi dieci anche l’abituale frequentatore Kubica, comunque meno a suo agio del solito al di là del pur strepitoso settimo posto, e il giapponese Kobayashi, decimo, entrato per la seconda volta quest’anno nella top ten. Tra i grandi delusi della giornata bisogna ricordare Barrichello, che non ce l’ha fatta a superare la prima eliminatoria. I tempi sono stati ottenuti con pista asciutta e non ci sono stati intoppi di nessun genere (divagazioni fuori pista, incidenti e interruzioni). Webber all’arrivo era particolarmente raggiante: per lui stare davanti al compagno Vettel è già una mezza vittoria, ma a suo favore gioca anche la cabala che a Barcellona vuole sempre vincitore chi parte dalla pole. Formula 1, Barcellona, 08/05/2010 Classifica Prove di Qualificazione 1. Webber (Red Bull-Renault) 1'19"995 2. Vettel (Red Bull-Renault) 1'20"101 3. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'20"829 4. Alonso (Ferrari) 1'20"937 5. Button (McLaren-Mercedes) 1'20"991 6. Schumacher (Mercedes) 1'21"294 7. Kubica (Renault) 1'21"353 8. Rosberg (Mercedes) 1'21"408 9. Massa (Ferrari) 1'21"585 10. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'21"984 11. Sutil (Force India-Mercedes) 1'21"985 12. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1'22"026 13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1'22"131 14. Petrov (Renault) 1'22"139 15. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1'22"191 16. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1'22"207 17. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1'22"854 18. Barrichello (Williams-Cosworth) 1'23"125 19. Trulli (Lotus-Cosworth) 1'24"674 20. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1'24"748 21. Glock (Virgin-Cosworth) 1'25"475 22. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1'25"556 23. Chandhok (HRT-Cosworth) 1'26"750 24. Senna (HRT-Cosworth) 1'27"122

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