Delusione forte per Bottas: "Pensavamo di reggere fino alla fine, col senno di poi è facile parlare"
In Mercedes hanno ancora una volta sbagliato la strategia che ha visto il finlandese restare in pista con le gomme medie, mentre gli altri si sono fermati a montare le soft. Valtteri da primo si è ritrovato quarto nel giro di poche tornate, masticando amarissimo.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Anche oggi alla Mercedes si mastica amarissimo, dato che nel Gran Premio di Gran Bretagna il muretto della Stella ha praticamente gettato alle ortiche la possibile vittoria di Valtteri Bottas.
Il finlandese ha sprecato tutto non fermandosi ai box a sostituire le gomme medie quando entrata la Safety Car, cosa che invece hanno fatto tutti quelli dietro di lui (a parte il suo compagno Lewis Hamilton), con il risultato che la Ferrari di Sebastian Vettel è andata a trionfare soffiandogli il primato, mentre Bottas scivolava addirittura giù dal podio cedendo il passo ad Hamilton e Kimi Raikkonen.
"Col senno di poi è facile dire cosa è giusto e cosa è sbagliato - commenta il 28enne di Nastola - In quel momento pensavamo che la scelta migliore fosse mantenere la posizione, non è stato così e ci assumiamo la responsabilità dell'errore".
"Avevamo fatto dei long run con le medie ed erano andati bene, ritenevamo che potessimo arrivare fino alla fine senza particolari problemi. I calcoli che avevamo fatto erano questi, purtroppo non si sono rivelati corretti".
Con la vettura di sicurezza in pista si pensava che Bottas potesse reggere il confronto, avvicinandosi alla bandiera a scacchi, ma le ultime tornate lo hanno visto soffrire e poi dover mollare la presa, con una Mercedes che ormai non stava più in pista.
"Ho provato fino alla fine a resistere agli assalti di Sebastian, praticamente ho dovuto girare a ritmo di qualifica, ma questo ha deteriorato ulteriormente le gomme e non c'è stato nulla da fare".
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