Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Da Costa: "Il pericolo deve restare nelle corse"

Il veloce pilota portoghese è contrario all'adozione degli abitacoli chiusi in Formula 1 per cui boccia la proposta dell'Halo che è stata studiata dalla Mercedes per i regolamenti 2017.

Antonio Felix da Costa, Team Aguri

Antonio Felix da Costa, Team Aguri

Fabian Lujan/ASN Media

Test FIA per l'abitacolo chiuso
LA FIA prova l'abitacolo chiuso
Test FIA per l'abitacolo chiuso
Protezione per la testa, versione completamente chusa
Antonio Felix da Costa, Team Aguri Formula E Team
Lucas Di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport

L'ex collaudatore della Red Bull Racing, Antonio Félix Da Costa, si è detto contrario all’adozione in Formula 1 degli abitacoli chiusi come misura di sicurezza per il futuro.

A seguito della spinta della GPDA, l’associazione dei piloti, in Formula 1 è allo studio un cockpit chiuso che potrebbe essere introdotto nei regolamenti del 2017. Da Costa, dopo essere stato il tester della Red Bull nel 2013 e 2014, ora corre in Formula E e nel DTM: il portoghese ha preso una chiara posizione contro l'introduzione degli abitacoli chiusi in F.1.

"Quello che viene deciso in F.1, in tre, quattro o cinque anni verrà trasferito anche in tutte le altre serie a ruote scoperte", ha ammesso il pilota portoghese a Motorsport.com. "Perché la F.1 è la categoria di riferimento che viene presa come esempio per tutti gli altri campionati”.

"E' un bene che le monoposto oggi siano molto più sicure: quasi non ci sono più morti e tutto ciò non può che essere positivo. Ma da pilota credo che in pista debba restare un certo grado di pericolo”.

"So di esprimere cose poco corrette politicamente, ma questo è uno sport molto pericoloso ed è per questo ci sono solo venti piloti in una categoria, piuttosto che 100 mila. E si dovrebbe continuare ad essere così".

Felix da Costa si è anche lamentato del fatto che la F.1 sembra voglia snaturare la sua storia visto che dagli albori ha sempre proposto monoposto con abitacoli aperti…

"Se mi chiedete se i cockpit chiusi saranno più sicuri, io vi rispondo certo che sì. Ma poi a mi domando per quanto tempo ancora avremo macchine aperte? Vorrei aver corso negli anni '80, '90. Tutto era molto più semplice perché non c'era molta politica: c’era il pilota, la macchina e… via senza troppo storie!”.

Di Grassi è favorevole

A dispetto del pensiero di Da Costa, prende una posizione del tutto opposta Lucas Di Grassi: il brasiliano che è secondo nel campionato di Formula E e che ha corso con la Virgin in F.1 nel 2010 è del tutto favorevole all’adozione dell’Halo in F.1, il diadema in carbonio che è stato studiato dalla Mercedes.

"Idealmente, gli abitacoli diventeranno chiusi come quelli dei Prototipi: è la soluzione migliore per l'aerodinamica delle monoposto e per la sicurezza dei piloti".

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Alla Pirelli piacerebbe un pilota italiano in Formula 1
Articolo successivo Newey: "L'abolizione dei gettoni non livellerà le prestazioni"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera