Crash Peroni: la FIA non cambierà approccio sui dissuasori
La FIA non sta prendendo in considerazione una radicale revisione dei dissuasori, nonostante lo spettacolare incidente che hanno innescato lo scorso fine settimana a Monza durante la gara della Formula 3.
Foto di: Andre Vor / Sutton Images
La monoposto dell'australino Alex Peroni è letteralmente decollata su un dissuasore posizionato all'esterno della Parabolica, facendo diverse piroette in aria prima di atterrare sulle barriere a testa in giù e rimbalzare ancora.
La natura di questo incidente, nel quale Peroni si è fratturato una vertebra, ma ha sicuramente rischiato di ferirsi più gravemente, ha spinto i piloti a chiedere che questo tipo di dissuasore venga allontanato dalle piste, anche se il direttore di gara Michael Masi ha lasciato intendere che per il momento non ci sarà un ripensamento sul loro utilizzo.
Quando gli è stato domandato se la FIA ne avrebbe modificato l'utilizzo, Masi ha dichiarato: "No, non credo che si possa generale se devo essere onesto. E' stato un incidente strano, non c'è un modo migliore per dirlo, anche se lo riguardiamo adesso".
"Da parte nostra, continueremo ad osservare tutto, quali possono essere le soluzioni. E sicuramente quando troveremo qualche soluzione migliore ci evolveremo. Ma anche in questo caso bisogna considerare che le curve sono tutte diverse e vanno affrontate a velocità differenti".
"Quel dissuasore però era lì da almeno due o tre anni. Per questo dico che è stato un incidente strano. Ma dobbiamo guardare al quadro più generale per ripartire".
L'indagine della FIA sull'incidente è già iniziata e Masi ha assicurato che toccherà ogni dettaglio dello schianto.
Tuttavia, ha già lasciato intendere che le indagini preliminari suggeriscono che il dissuasore non fosse già stato danneggiato prima che venisse colpito da Peroni.
"Non per quanto ne so e da tutto ciò che ho visto" ha detto. "Ma vedremo tutto nei dettagli dell'indagine nel corso della settimana".
Mentre l'analisi dell'incidente potrebbe offrire alcuni suggerimenti per evitare che accada qualcosa del genere in futuro, Masi ha spiegato che l'approccio a breve termine rimarrà invariato nelle prossime gare.
"Penso che l'approccio attuale resterà così com'è, ma cercheremo di capire come si è verificato l'incidente, cosa è successo, le ragioni e tutti i perché".
"Ricordiamo che tutti questi circuiti hanno un'omologazione FIA di grado uno, che vale proprio con tutte le installazioni di sicurezza di cui fanno parte anche i dissuasori. E prima di ogni gara tutto viene controllato da noi in maniera rigorosa".
"Sarebbe ingenuo dire che faremo un'inversione ad u, anche per un incidente del genere".
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