Costruttori: Mercedes da record nell'era ibrida, ma la Ferrari è in netta flessione
La squadra di Brackley si è privata solo dei due giri veloci in gara, altrimenti avrebbe raggiunto il massimo punteggio possibile nei primi tre GP 2019. I numeri del Costruttori dicono che Ferrari e Red Bull non tengono il passo delle W10. Mondiale già finito o ci sarà una reazione?
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, vincitore, e Sebastian Vettel, Ferrari, terzo, spruzza lo champagne sul podio
Steven Tee / Motorsport Images
Melbourne, prima sessione di prove libere del Mondiale 2019. Al termine dei 90 minuti che hanno aperto ufficialmente la stagione, la classifica propone in vetta Lewis Hamilton con 38 millesimi di secondo di vantaggio su Sebastian Vettel, 74 su Charles Leclerc e 193 su Max Verstappen.
“Ci attende un Mondiale fantastico, con tre squadre in lotta per il titolo - si commentava nel paddock di Albert Park – quest’anno è lotta vera”.
A rafforzare questa convinzione c’erano stati i riscontri emersi nei test pre-campionato di Barcellona, con una Ferrari capace di intimorire gli avversari e una Red Bull sorpresa dai progressi della power unit Honda.
Dopo tre gare, scorrendo la classifica di campionato, è evidente quanto quelle prime valutazioni stagionali fossero errate, e con margine davvero imprevedibile.
Da quando (nel 2014) la Formula 1 ha imboccato il suo percorso ibrido, la Mercedes ha avuto avvii di campionato brillanti, ma mai come quest’anno.
Nel 2014 nei primi tre Gran Premi dell’anno arrivarono altrettanti successi e due piazze d’onore, stesso numero di vittorie due anni dopo (con Nico Rosberg) ma senza il supporto di Hamilton nell’inedito ruolo di seconda forza.
Lo scorso anno, alla vigilia della trasferta di Baku, la Mercedes era leader del campionato con un solo punto di vantaggio sulla Ferrari, ma era ancora a quota zero sul fronte vittorie, mentre nel 2017 il viaggio in Azerbaijan avvenne con la leadership provvisoria nel Mondiale Costruttori nelle mani del Cavallino, con tre punti di vantaggio sui rivali diretti.
Quest’anno le premesse erano tutte all’insegna di uno scontro acceso tra Mercedes, Ferrari e Red Bull, un ‘triello’ che però nell’arco di 30 giorni si è confermato un prepotente monologo.
Ora la domanda, tra gli appassionati, ma anche tra gli stessi addetti ai lavori, è una sola: dobbiamo attenderci un’altra stagione marchiata a fuoco dalla Mercedes o la classifica è destinata a subire dei cambiamenti nel corso dell’anno?
Curiosamente, in Mercedes sostengono che i valori in campo non sono ancora chiari, che l’alternanza di gerarchie (in Bahrain la performance era a favore della Ferrari) non ha di fatto ancora definito un quadro certo.
Pretattica? Forse no. Nel team campione del Mondo amano avere tutto sotto controllo, e la Ferrari vista nelle prime tre gare è un ‘oggetto’ difficile da mettere a fuoco.
La SF90 è quella vista in Bahrain o il potenziale del progetto di Mattia Binotto potrà garantire quanto accertato dalle gare di Melbourne e Shanghai? Una domanda ancora senza risposta, e i responsi arriveranno solo dopo il tandem di gare Baku-Barcellona.
Difficile, oggi, è anche capire a cosa potrà ambire la Red Bull. Nel caso del team austro-britannico l’avvio di Mondiale non è stato brillante come dodici mesi fa, ma il bottino in termini di punti regge il confronto grazie ad un Max Verstappen che per ora non ha lasciato nulla per strada.
“I punti sono la nostra unica certezza”, ha commentato l’olandese, che attende tempi migliori come ad esempio le novità promesse dalla Honda a Baku. Ipotesi, speranze, ma intanto la realtà dipinge un quadro allarmante per gli avversari della Mercedes e per chi, a Melbourne, pensava e sperava di vivere una stagione che per ora ha detto ben altro...
Classifica Costruttori dopo 3 GP nell’era ibrida
2014 |
|
2015 |
|
2016 |
|
2017 |
|
2018 |
|
2019 |
|
Mercedes |
111 |
Mercedes |
119 |
Mercedes |
114 |
Ferrari |
102 |
Mercedes |
85 |
Mercedes |
130 |
Force India |
44 |
Ferrari |
79 |
Ferrari |
61 |
Mercedes |
99 |
Ferrari |
84 |
Ferrari |
73 |
McLaren |
43 |
Williams |
48 |
Red Bull |
57 |
Red Bull |
47 |
Red Bull |
55 |
Red Bull |
52 |
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