Costa: "Il mondiale si giocherà su comprensione delle gomme e sviluppi"

La F1 torna in Europa e inizia un nuovo ciclo del mondiale con tutte le squadre più importanti che portano delle novità tecniche: la Mercedes è in testa al mondiale piloti con Lewis Hamilton. L’inglese ha quattro punti di vantaggio su Sebastian Vettel, mentre nel Costruttori è la Ferrari a precedere la Stella a tre punti della stessa distanza.

È come se i primi quattro appuntamenti (Australia, Bahrain, Cina e Azerbaijan) non avessero indicato un grande favorito e la stagione ripartisse quasi da zero sulla pista spagnola dove si sono disputati i test invernali.

A inizio marzo sembrava che la Mercedes avesse un netto vantaggio sulla Rossa, mentre l’avvio del Mondiale, al netto degli episodi che hanno condizionato alcuni appuntamenti, ha rivelato una SF71H più brillante della temuta W09, in difficoltà nel gestire le gomme Pirelli e incapace di ritrovare quel vantaggio di motore che ha caratterizzato in modo molto forte i quattro anni precedenti dell’era ibrida.

Aldo Costa, responsabile del Progetto e Sviluppo della Mercedes, considera che questa prima parte di stagione sia stata una sorta di… riscaldamento e la partita iridata sarà dunque serratissima fino alla fine:
“La battaglia sembra entusiasmante – ha detto Costa – ci sono tre vetture che sono vicinissime nelle prestazioni e credo che alla fine prevarrà chi riuscirà a vincere la sfida degli sviluppi”.

Quando c’è equilibrio i dettagli possono fare una grande differenza…
“C’è un mondiale nel mondiale: sarà importante portare aggiornamenti tecnici gara per gara e chi saprà crescere di più avrà un vantaggio. È evidente che questa sfida non si limiterà alle monoposto, ma si allargherà anche alle squadre: anticipare una nuova soluzione o uno sviluppo può essere determinante”.

Per Costa la chiave intorno alla quale gira lo sviluppo delle monoposto 2018 sono le gomme Pirelli…
“Il primo che ne capirà in modo preciso il comportamento avrà una buona opportunità per creare uno strappo con gli altri. Per il momento nessuno ci è ancora arrivato, ma è solo questione di tempo. E noi ci stiamo lavorando…”.