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Alesi a Monaco: ecco com'è stato realizzato l'inedito camera car

In occasione del Monaco Gran Prix Historique sulla Ferrari 312 B3 di Alesi è stata montata una camera car che ha regalato delle riprese incredibili. Ecco la storia che spiega il progetto.

Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3

Foto di: Lucas Brito

Nello scorso fine settimana migliaia di appassionati hanno potuto ammirare da remoto alcune delle più belle monoposto mai apparse in Formula 1 grazie alla dodicesima edizione del Monaco Gran Prix Historique.

Le vetture, impegnate nelle stradine del Principato, hanno deliziato il pubblico in pista ed a casa con linee divenute ormai iconiche ed un sound che manca come il pane alla Formula 1 odierna.

L’occasione ha permesso anche la sperimentazione di una particolare on-board camera sulla Ferrari 312 B3 condotta da Jean Alesi.

 

La telecamera, infatti, è stata posizionata a sbalzo sull’alettone posteriore ed ha offerto delle immagini suggestive della monoposto di Maranello impegnata ad affrontare uno dei tracciati simbolo della Formula 1.

La particolarità dell’inquadratura ha inoltre tratto in inganno nei primi momenti, facendo credere che si trattasse di un videogioco molto fedele alla realtà più che ad un video.

Quando il filmato è stato diffuso in rete in molti si sono chiesti come sia stato realizzato, e Motorsport.com ha rintracciato la mente dietro questo progetto il cui nome è Lucas Brito, titolare di una società di video di tecnologia 3D chiamata Virtual Reality International.

Le riprese “classiche” della società riguardano solitamente tour virtuali di immobili di lusso, yacht e aziende, ma l’accordo con l'Automobile Club di Monaco ha consentito a Brito di ottenere una notorietà planetaria.

Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3

Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3

Photo by: Lucas Brito

Dopo aver visto alcuni filmati realizzati con telecamere a 360° posizionate sulle auto stradali, Brito ha pensato di sperimentare questa soluzione su una vettura di F1.

Dopo alcune discussioni con gli organizzatori ha proposto l'idea, ma ha calcolato che le complicazioni logistiche avrebbero reso impossibile la realizzazione. Tuttavia, poco più di due settimane prima dell'evento storico di Monaco, gli è stato dato il via libera.

"In quel momento ho pensato 'wow, ora sta accadendo davvero'", ha spiegato Brito. "Ho dovuto andare a fare le mie ricerche, ordinare tutte le parti e sperare che arrivassero in tempo. È stato abbastanza stressante".

La telecamera utilizzata per il video di Alesi era una Insta360 action camera, ed è stata posizionata sull'ala posteriore della Ferrari con un bastone di montaggio. Questo non viene mai inquadrato perché è nascosto in un punto cieco, ma se si guarda da vicino il filmato si può effettivamente vedere la telecamera e l’ombra del bastone proiettata sul terreno.

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La più grande sfida di Brito è stata quella di assicurarsi che l'attacco tra il bastone della telecamera e l'ala posteriore della Ferrari fosse abbastanza forte. Non poteva danneggiare l’auto e non poteva rischiare che la telecamera si staccasse ad alta velocità e volasse via nel paesaggio.

"Ad essere onesto ero davvero incerto che avrebbe retto. Ho usato un supporto a ventosa piuttosto grande e pesante, insieme ad un sacco di nastro adesovo. Volevo assicurarmi che non entrasse aria sotto la ventosa".

"Non ero stato in grado di testare la configurazione sopra i 100 km/h. Avevo fatto un test con questa soluzione applicata su una Bentley Continental in alcune strade qui in Francia, passando su alcuni dossi, ed ha retto! ".

L'altra sfida era il rombo del motore Ferrari - che era così forte da sovraccaricare i microfoni della Insta360. Per risolvere il problema un microfono dedicato è stato posizionato vicino agli scarichi.

Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3

Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3

Photo by: Lucas Brito

Brito ha avuto solo un'opportunità per realizzare le riprese video. Gli organizzatori dell’Historique hanno infatti organizzato dei giri dimostrativi che hanno coinvolto Alesi e Rene Arnoux nelle loro due Ferrari.

"Non sapevo se i supporti avrebbero tenuto, e un'altra complicazione si è presentata quando la sessione di prove prima della nostra corsa è stata ritardata. Le telecamere sono state in funzione per 20 minuti extra non previsti", ha rivelato.

"Poi erano anche i primi giri per i piloti quel fine settimana. Quindi, se avessero fatto un errore, c'era un'alta probabilità che le telecamere si sarebbero schiantate contro il muro".

Alla fine tutte le preoccupazioni di Brito sono state spazzate via da un risultato che ha fatto il giro del mondo.

"Sono rimasto sorpreso da come tutto sembrava a posto. La stabilizzazione era ottima, nonostante le vibrazioni dalla macchina. E sono stato anche fortunato con l'angolo dell'ala perché nasconde perfettamente il supporto”.

"Una volta che l'auto è tornata ai box ho mostrato immediatamente il filmato a Jean e Rene e sono rimasti a bocca aperta per 15 secondi per poi entrare in modalità pilota di F1 e iniziare ad analizzare il bilanciamento dell'auto e le loro prestazioni”

Una volta che il video è stato condiviso sui social è diventato immediatamente virale, complice non solo il sound glorioso del V12 made in Maranello, ma anche l’unicità delle riprese.

"Sapevo che si sarebbe fatto notare perché non si era mai visto prima su un'auto di F1, ma sono rimasto decisamente sorpreso da quanto sia stata positiva la reazione".

Il successo del video di Alesi ha spinto molti a chiedersi come la Formula 1 attuale potrebbe migliorare le riprese on-board, ma utilizzare la medesima tecnologia adottata da Brito sulla 312 B3 sarabbe attualmente impossibile.

"Ovviamente, non si può applicare un grosso bastone e una telecamera sul retro di una vettura di F1 in una gara. Ma se tra 20 anni ci sarà una tecnologia magica che ci permetterà di mostrare questo angolo, allora sarebbe sicuramente interessante".

"Si può vedere molto di più della macchina, e si ottiene un maggiore senso di velocità rispetto alle riprese più tradizionali".

Jean Alesi, Ferrari, a Monaco
Jean Alesi
Jean Alesi
Jean Alesi
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
Jean Alesi, 1974 Ferrari 312 B3
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