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Ecco come il GP di Francia si prepara all’azione in pista

Lo scorso anno il primo Gran Premio di Francia è tornato dopo 10 anni ha e ha incantato il pubblico, quindi Motorsport Live approfondisce i dati e spiega perché la Formula 1 al Paul Ricard è semplicemente imperdibile, considerando anche i punti chiave del circuito.

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, lotta con Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, alla partenza

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, lotta con Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, alla partenza

Steve Etherington / Motorsport Images

Cos’è un Gran Premio senza azione? Sorpassi, incidenti e mancanza di ritiri sono gli ingredienti di una grande GP ed il Paul Ricard non delude mai in questo senso. Lewis Hamilton ha dominato nel 2018, ma principalmente a causa del caos più totale alla partenza. Sebastian Vettel – probabilmente una caratteristica della sua stagione – ha buttato via la sua gara con la Ferrari, schiantandosi contro la Mercedes di Valtteri Bottas alla S de la Verrerie (Curva 1). Ci saranno stati anche altri incidenti nelle varie gare europee, ma nessuno significativo come questo che vedeva coinvolti i piloti che lottavano per il titolo, contribuendo a rendere l’avvio di stagione di Bottas ancora più sfortunato.

 
Motorsport Live illustration for the French GP

Motorsport Live illustration for the French GP

Photo by: Motorsport.com

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Questo ha causato disaccordi anche dopo la gara, con Max Verstappen che si è scagliato contro la durezza dei media nel descrivere l’incidente, mentre il capo della Mercedes Niki Lauda ha attaccato la Direzione Gara per la decisione secondo lui non sufficientemente severa nei confronti di Vettel. Si può quindi dire che il Paul Ricard offre uno spettacolo che continua anche dopo la fine della gara!

Anche Esteban Ocon e Pierre Gasly si sono scontrati al Virage de L’Hotel (Curva 3) nei primi giri, con il pilota della Force India che ha accusato il connazionale di non averlo visto. Ad entrambi i piloti è stata data una reprimenda. Nelle statistiche, il Paul Ricard vince rispetto agli altri gran premi europei dello scorso anno sui sorpassi. Questo nonostante la mancanza di un rettilineo particolarmente lungo che permetta i sorpassi con il DRS.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, and Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, spin to the back after contact on the opening lap

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, and Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, spin to the back after contact on the opening lap

Photo by: Steve Etherington / LAT Images

Marshals recover race retiree Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR13

Marshals recover race retiree Pierre Gasly, Scuderia Toro Rosso STR13

Photo by: Manuel Goria / Sutton Images

Le rimonte di Vettel e Bottas hanno contribuito allo spettacolo. In totale, ci sono stati 48 sorpassi, diventando la seconda gara europea, con 42 sorpassi in più di un altro gran premio nella stessa regione, senza fare nomi, Monaco. Le statistiche non mentono.

L’unica gara europea che ha superato il Paul Ricard in quanto a numero di sorpassi è stata Hockenheim, per via del suo meteo variabile. Anche così, di sorpassi in più ce ne sono stati solo due. Il resto ha una netta differenza, Monza resta indietro con 37 sorpassi e anche a Spa-Francorchamps ne sono stati effettuati 21. Lo scorso anno i sorpassi sono stati fatti tutti nelle retrovie al Paul Ricard, con Hamilton che ha lasciato il comando solo quando ha effettuato la sosta, ma i suoi primi due rivali che erano rimasti ad un giro di distacco, hanno sicuramente giocato un ruolo importante in questo senso. Chissà quanti duelli ci saranno nel 2019 se i piloti di testa saranno tutti in lotta su una pista favorevole ai sorpassi?

La Safety Car ed i ritiri ricoprono un ruolo fondamentale in ogni gran premio – una safety car che riunisce il gruppo non guasta mai – ma meno ritiri ci sono e più monoposto restano in pista per una maggiore azione che offrirà spettacolo agli spettatori. Il Paul Ricard è il primo nelle statistiche del 2018 con due safety car e solo tre ritiri.

Anche le gare di contorno sono state avvincenti lo scorso anno. La pioggia ha regalato una grande gara della Formula 2, mentre in GP3 il francese Dorian Boccolacci è stato squalificato dopo aver vinto la sua prima gara per una gomma irregolare. La vittoria è andata così al connazionale Anthoine Hubert. I piloti d’oltralpe – vincitori anche del Mondiale di calcio – non hanno sbagliato un colpo lo scorso anno!

The Safety Car leads Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, Max Verstappen, Red Bull Racing RB14, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14, and the rest of the field

The Safety Car leads Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, Max Verstappen, Red Bull Racing RB14, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB14, and the rest of the field

Photo by: Steve Etherington / LAT Images

Podium: second place Anthoine Hubert, ART Grand Prix

Podium: second place Anthoine Hubert, ART Grand Prix

Photo by: GP3 Series Media Service

Che sia Formula 1 o una gara di contorno, lo spettacolo è stato assicurato e chi c’è stato sicuramente non dimenticherà il Gran Premio di Francia del 2018. Il 2019 promette di essere ancora migliore. Costruisci il tuo GP di Francia perfetto con Motorsport Live qui.

 

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