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Chi guiderà nei test di Formula 1 ad Abu Dhabi?

La stagione di Formula 1 si è conclusa domenica, ma l'attività non è ancora finita, perché le squadre si preparano per i test riservati ai giovani che si terrà martedì ad Abu Dhabi.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, George Russell, Williams FW43

Charles Coates / Motorsport Images

Dopo che le squadre hanno deciso di abbandonare il piano di un test di tre giorni, per ridurre i costi in seguito alla pandemia del COVID-19, è stato proposto di concludere l'anno con una sola giornata di test sul tracciato di Yas Marina.

Inizialmente, era stato pianificato per essere un test riservato ai giovani, con il regolamento che prevedeva l'utilizzo solo di piloti che non hanno disputato più di due Gran Premi in carriera.

Ma a seguito della decisione della FIA di permettere la partecipazione di Fernando Alonso, la porta è stata aperta ad alcuni nomi noti, ovvero a tutti quei piloti che non hanno corso a tempo pieno in Formula 1 in questa stagione.

A differenza dei test pre-campionato, le squadre hanno inoltre il permesso di far scendere in pista due vetture. Ma andiamo a scoprire insieme chi sono i piloti che parteciperanno domani.

Mercedes: Stoffel Vandoorne e Nyck de Vries

La Mercedes ha invitato i suoi piloti di Formula E a partecipare ai test di Abu Dhabi, annunciando Stoffel Vandoorne e Nyck de Vries la scorsa settimana.

Vandoorne è uno dei piloti che hanno approfittato dell'apertura generata da Alonso, visto che ha corso due stagioni complete in F1 con la McLaren, nel 2017 e nel 2018, ed ha fatto un totale di 41 GP.

Vandoorne però non ha più guidato una Formula 1 dal suo ultimo Gran Premio con la McLaren, due anni fa, ma è stato vicino a correre il GP di Sakhir di quest'anno con la Mercedes, dopo che Lewis Hamilton (poi sostituito da George Russell) è risultato positivo al COVID-19.

Il campione di Formula 2 2019, l'olandese de Vries, è stato a lungo un membro del programma junior della McLaren, ma non ha mai avuto la possibilità di guidare una vettura di Formula 1, quindi il test di domani rappresenterà il suo esordio assoluto.

Red Bull: Sebastien Buemi e Juri Vips

Il pilota di riserva della Red Bull, Sebastien Buemi, è un altro pilota che ha tratto vantaggio dalla "scappatoia Alonso", dopo aver effettuato 55 partenze in F1 con la Toro Rosso.

Buemi potrà utilizzare il test per fare un lavoro di correlazione tra la RB16 ed i dati che ha raccolto al simulatore, al termine di un anno piuttosto impegnativo per lo svizzero, che ha vinto per la terza volta la 24 Ore di Le Mans, correndo sia nel FIA WEC che in Formula E.

Juri Vips è un pilota la cui presenza soddisfa invece i requisiti di un test riservato ai giovani. L'estone ha ottenuto la Superlicenza FIA all'inizio di quest'anno, dopo aver completato 300 km di test privati con la Red Bull, della quale è stato pilota di riserva nelle ultime gare.

Vips ha fatto otto apparizioni in F2 quest'anno e il prossimo anno ci correrà a tempo pieno, dopo che il suo impegno in Super Formula previsto per il 2020 è stato rovinato dalla pandemia del COVID-19.

McLaren: non partecipa

La McLaren è una delle due squadre che non parteciperanno al test, essendosi opposta alla decisione di aprire il test a piloti non giovani.

La McLaren non ha al momento nessun pilota junior nei suoi programmi, il che l'ha indotta a decidere di non partecipare al test in ottobre, prima che la FIA cambiasse idea.

Zak Brown ha rivelato la scorsa settimana che la McLaren era stata a favore dell'annullamento del test all'inizio di quest'anno per ridurre i costi, solo che alcune squadre hanno fatto notare di avere l'opportunità di portarsi a casa una somma cospicua di denaro facendo girare dei giovani.

Racing Point: non partecipa

Racing Point si unirà alla McLaren nel non partecipare al test, il che significa che ha fatto la sua ultima uscita sotto la sua attuale veste in vista del suo rebrand come Aston Martin per il prossimo anno.

Il team principal Otmar Szafnauer è stato particolarmente esplicito al riguardo, dicendo a Sakhir: "E' un test per giovani piloti, e un due volte campione del mondo quasi quarantenne per me non è un giovane pilota".

Anche se Szafnauer ha detto che la Racing Point avrebbe deciso cosa fare se il test fosse stato aperto a tutti i piloti, nel caso in cui Sebastian Vettel avesse potuto fare un cambio anticipato. Non essendo questo il caso, il team ha confermato la decisione presa molti mesi fa di non partecipare.

Renault: Fernando Alonso e Guanyu Zhou

Dopo essere stata oggetto di molte polemiche nelle ultime settimane, la Renault alla fine l'ha spuntata, entrando nel test con Fernando Alonso, 39 anni e 311 partenze in F1.

Alonso farà il suo ritorno in F1 nel 2021, dopo due stagioni di assenza, e quest'anno ha gradualmente intensificato i preparativi, completando due lunghi test su una vettura del 2018.

Qualche mese fa è riuscito a completare un filming day con la Renault 2020 a Barcellona, ma ora avrà una vero e proprio test ad Abu Dhabi.

Al test parteciperà anche il leader della Renault Sport Academy, Guanyu Zhou, che quest'anno ha corso a tempo pieno in F2.

Ferrari: Robert Shwartzman e Antonio Fuoco

La Ferrari aveva sperato di riuscire a far girare Carlos Sainz se la FIA avesse aperto completamente il regolamento, ma invece schiererà due dei piloti della sua Academy.

Già vincitore in F2, Shwartzman, ha testato all'inizio di quest'anno una Ferrari del 2018 insieme a Mick Schumacher e Callum Ilott, e avrebbe dovuto partecipare alla FP1 ad Abu Dhabi con l'Alfa Romeo prima che i piani cambiassero.

Ma finalmente avrà il suo primo assaggio di una vettura di F1 del 2020, quando guiderà la Ferrari SF1000 ad Abu Dhabi al fianco di Fuoco, che quest'anno si è concentrato principalmente sul lavoro di simulazione per la Ferrari.

AlphaTauri: Yuki Tsunoda e Marino Sato

L'AlphaTauri non ha ancora annunciato Yuki Tsunoda in F1 per il 2021, ma continuerà il suo programma sviluppo con un'altra apparizione per la squadra martedì.

Tsunoda ha ottenuto la sua Superlicenza con la fine della stagione di F2 in Bahrain all'inizio di questo mese, e ha completato 300 km con una vettura del 2018 a Imola a novembre.

Questo gli darà la possibilità di prendere confidenza con la vettura AT01 in vista dell'atteso debutto in F1 del prossimo anno, compensando in qualche modo il ridotto numero di test pre-campionato.

Tsunoda sarà affiancato dal connazionale Marino Sato sulla seconda vettura AlphaTauri, mentre il pilota di F2 si godrà la sua prima uscita in F1.

Alfa Romeo: Robert Kubica and Callum Ilott

Robert Kubica concluderà il suo primo anno di lavoro con l'Alfa Romeo, come pilota di riserva, partecipando al test, beneficiando anche in questo caso del cambio di regole. Il pilota polacco ha partecipato a cinque sessioni FP1 quest'anno, e sembra destinato a continuare nel ruolo l'anno prossimo.

Sarà affiancato dallo junior Ferrari Callum Ilott, che quest'anno si è classificato secondo in F2, alle spalle di Mick Schumacher, e avrebbe dovuto partecipare alla FP1 con Haas al Nurburgring, prima che la pioggia causasse l'annullamento della sessione.

Ilott ha già confermato che non tornerà in F2 l'anno prossimo, facendo di una stagione da riserva o di test in F1 un potenziale passo successivo.

Haas: Mick Schumacher

Il campione di F2, Mick Schumacher, è stato annunciato dalla Haas per il 2021 poco prima della vittoria del titolo, e ha avuto la sua prima possibilità di guidare una delle vetture del team ad Abu Dhabi la scorsa settimana, quando ha partecipato alla FP1.

Schumacher sarà l'unico pilota a partecipare al test per Haas. Il futuro compagno di squadra Nikita Mazepin non sarà presente, anche se era stato legato ad una possibile presenza con la Mercedes, con la quale ha completato un programma di test privato negli ultimi anni.

Williams: Jack Aitken e Roy Nissany

Dopo aver perso l'occasione di correre di nuovo ad Abu Dhabi, dopo il ritorno di Lewis Hamilton in Mercedes quello di George Russell a Williams, martedì Jack Aitken tornerà finalmente nell'abitacolo del FW43.

Aitken doveva partecipare al test per giovani piloti come parte del suo accordo come pilota di riserva della Williams, e sarebbe stato ancora eleggibile secondo le regole originali. Infatti, sarà l'unico pilota a partecipare al test che quest'anno ha corso in F1.

Sarà affiancato dal developmente driver Williams Roy Nissany, che quest'anno ha partecipato a tre sessioni di FP1 per la squadra, oltre a disputare l'intera stagione in F2.

Test Abu Dhabi - la line-up completa

Team

Pilota 1

Pilota 2

Mercedes

Stoffel Vandoorne

Nyck de Vries

Red Bull

Sebastien Buemi

Juri Vips

Renault

Fernando Alonso

Guanyu Zhou

Ferrari

Robert Shwartzman

Antonio Fuoco

AlphaTauri

Yuki Tsunoda

Marino Sato

Alfa Romeo

Robert Kubica

Callum Ilott

Haas

Mick Schumacher

 

Williams

Jack Aitken

Roy Nissany

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