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Che occasione sprecata per la Sauber nel GP di Singapore!

La scuderia svizzera avrebbe potuto approfittare delle condizioni di misto bagnato-asciutto e dell’incidente al via: invece, ha concluso con il ritiro di Ericsson e il dodicesimo e ultimo posto di Wehrlein due giri dietro il vincitore.

La monoposto incidentata di Marcus Ericsson, Sauber C36 viene recuperata

La monoposto incidentata di Marcus Ericsson, Sauber C36 viene recuperata

Sutton Motorsport Images

Marcus Ericsson, Sauber C36
Marcus Ericsson, Sauber C36
Pascal Wehrlein, Sauber C36
Pascal Wehrlein, Sauber C36
Marcus Ericsson, Sauber C36
Pascal Wehrlein, Sauber C36-Ferrari  ai box
Pascal Wehrlein, Sauber C36-Ferrari precede il compagno di squadra mate Marcus Ericsson, Sauber C36
La monoposto incidentata di Marcus Ericsson, Sauber C36 viene recuperata
Il ritirato Marcus Ericsson, Sauber C36 torna ai box dopo l'incidente
La monoposto incidentata di Marcus Ericsson, Sauber C36 viene recuperata
Pascal Wehrlein, Sauber C36-Ferrari, pit stop

Malgrado le condizioni climatiche avrebbero potuto darle una mano, allo stesso modo dello strike che al giro 1 ha messo fuori gioco Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Max Verstappen, la Sauber ha dovuto accontentarsi ancora una volta del solito risultato insoddisfacente al termine del primo Gran Premio di Singapore della storia con la pioggia. 

“È stata una gara piuttosto difficile, specialmente a causa del meteo incerto che ci ha accompagnato l’intero week end”, ha ammesso Marcus, kappaò alla tornata 36 dopo un testacoda.

“Nella fase iniziale, il mio passo non era male e ho potuto restare vicino alla diretta concorrenza. Poi invece ho perso tempo per un problema durante uno dei pit-stop. Stavo spingendo per recuperare quando sono andato oltre il limite. Mi sono girato e sono finito fuori corsa. Una vera delusione”.

“Ho vissuto un Gran Premio abbastanza caotico”, ha dichiarato Pascal.

“Anche se il tracciato stava cominciando ad asciugarsi, abbiamo optato per tenere le gomme da bagnato e aspettare il momento giusto per passare alle slick. Sfortunatamente ci è voluto più tempo del previsto e, quando ho montato le coperture, intermedie era ormai troppo tardi. Successivamente, sono stato rallentato dalle molteplici bandiere blu”. 

 

“Non è stato un GP facile per i nostri piloti. Entrambi sono partiti con le full wet, ma poi abbiamo deciso di diversificare le strategie, lasciando fuori Wehrlein con la speranza di mettergli al più presto le coperture da asciutto e mettendo subito le 'blu' ad Ericsson. Purtroppo non è andata come pensavamo e quando Marcus è rientrato per la sosta abbiamo accusato un guasto nel sistema. È stato frustrante. Ora dovremo rivedere le procedure per evitare situazioni simili in futuro”, l’analisi del team principal Frédéric Vasseur.

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