Cerchi Mercedes: le ultime novità sui fori che tanto fanno discutere
La Mercedes non ha smesso di sviluppare nelle prove libere di Interlagos le discusse ruote che poi non sono state utilizzate nel GP del Brasile. Il team di Brackley, quasi sicuramente, le monterà nell'ultimo GP di Abu Dhabi.
Mercedes W09, cerchio
Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
A Interlagos nelle prove libere sono stati usati anche i cerchi con i fori nei distanziali e nell’off-set che tante polemiche hanno generato nelle scorse settimane, mentre dal GP degli USA in qualifica e in gara le frecce d’argento hanno corso con le versioni chiuse per evitare qualsiasi possibilità di reclamo da parte della Ferrari.
La FIA aveva dichiarato legale la soluzione utile per il raffreddamento delle gomme, mentre altri team avevano sostenuto che i fori fossero illegali perché la freccia d’argento raggiungeva il risultato grazie a un effetto aerodinamico.
Mercedes W09: i cerchi con i fori più grandi di Interlagos a confronto con quelli di Austin
Photo by: Giorgio Piola
L’aspetto interessante di Interlagos è che i cerchi sono stati modificati con una riduzione del numero dei fori ma con un diametro maggiore, cambiando l’andamento dei flussi grazie a degli svasi che hanno favorito l’estrazione dell’aria.
Con i due mondiali già aggiudicati alla Mercedes, piloti e Costruttori, la squadra di Brackley utilizzerà i cerchi con i fori del GP di Abu Dghabi che chiude la stagione. Poi toccherà alla Ferrari o a un’altra squadra decidere se lasciar cadere il tema, oppure presentare un reclamo per provare a dimostrare che la freccia d’argento ha beneficiato di un vantaggio aerodinamico.
Modifiche Mercedes all'Halo
Mercedes W09: comparazione degli sviluppi dell'Halo
Photo by: Giorgio Piola
Il team Mercedes è stato tra gli ultimi a curare lo sviluppo dei flussi intorno all’Halo: il regolamento di F1 consente di modificare la struttura standard in titanio con una copertura in carbonio che può eccedere al massimo di 20 mm
Era abbastanza presto evidente che i team avrebbero usato questa libertà per creare delle appendici aerodinamiche che non solo migliorassero il flusso attorno al diadema, ma anche verso altre aree della monoposto, seguendo il concetto che era stato lanciato dalla McLaren nei test dello scorso anno.
La Mercedes fino al Messico era stata l’unica squadra insieme alla Red Bull a lasciare l’Halo nella versione originale in gara; in precedenza erano state provate delle derive laterali in Germania (freccia blu) e dalle libere a Singapore sono stati provati tre flap sull’Halo (freccia rossa), mantenendo i deviatori di flusso ai lati.
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