Le notizie di mercato danno Sergio Perez, il giovane messicano della Gp2, nell'orbita della Virgin Grand Prix. Il ventenne del Barwa Addax Team l'anno prossimo dovrebbe prendere il posto del deluso Timo Glock: il tedesco è stufo di essere relegato nelle ultime posizioni della griglia con una vettura poco competitiva.
Questa informazione è parziale e nasconde uno scenario ben più importante che si sta formando nel Circus. Charles Branson, titolare della Virgin, pensava che la Formula 1 potesse diventare il miglior biglietto da visita per la sua holding che spazia in innumerevoli attività, dalla compagnia aerea, alla musica, al fitness.
In realtà sperava di coinvolgere nell'avventura dei Gp molti dei suoi fornitori in qualità di sponsor e contava che fossero i finanziatori a sostenere l'iniziativa. La crisi economica, invece, ha spazzato via i possibili supporter e Branson si è trovato a sostenere quasi l'intero impegno economico di 40 milioni di euro.
Troppo per uno che è abituato a trasformare in oro tutto quello che tocca. E allora forse avrebbe trovato un magnate che è disposto a rilevare almeno in parte la gestione della squadra. Si tratta di Carlos Slim, il miliardario messicano che la rivista Forbes considera fra gli uomini più ricchi del mondo.
Slim era a Silverstone proprio per concretizzare la trattativa con Branson: il magnate messicano vorrebbe entrare in F.1 con il marchio TelMex, la società di telecomunicazioni che supporta Perez in Gp2.
Carlos non è al primo tentativo per diventare protagonista nel Circus: in un recente passato aveva provato a rilevare la Honda, la squadra che poi è diventata Brawn Gp e oggi si è trasformata in Mercedes.
Aspettiamoci, quindi, importanti cambiamenti negli assetti delle squadre. Questo sarà solo il primo di una serie...
Top Comments