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Cambio standard: prorogata al 15 marzo la possibilità di aderire al bando

La FIA ha deciso di allungare i tempi del tender per lo studio della trasmissione standard: oltre alla Xtrac, potrebbe aderire al progetto in extremis anche una squadra. Se i costi risulteranno più bassi rispetto a oggi, si potrebbe arriivare a una fornitura unica dal 2021.

Renault F1 Team R.S.19, dettaglio dello scarico

Erik Junius

La FIA ha prorogato la scadenza del bando per partecipare alla selezione per lo studio di un cambio di F1 standard, da adottare eventualmente dal 2021.

La Federazione Internazionale dà tempo fino a martedì 19 marzo alle ore 12, mentre la scadenza originaria era fissata al 14 marzo, cioè ieri.

Prima che scadessero i termini l’organismo governativo attraverso il suo ufficio legale ha cambiato la data, pare per dare tempo a una squadra del Circus di partecipare al tender pur essendo in ritardo rispetto ai piani.

Per il momento l’unica azienda che si è dimostrata interessata al bando è stata l’Xtrac, mentre ora prende corpo l’ipotesi che ci possa essere un concorrente. Va specificato che la FIA per il momento ha lanciato un appalto per l’analisi dei costi nella realizzazione della scatola che contiene l’ingranaggeria del cambio, lasciando la piena autonomia ai team nel definire la “pelle” esterna che lascia la libertà di fissare i punti di attacco della sospensione posteriore.

L’idea è di valutare se è possibile ridurre le spese rispetto a oggi: nel bando, quindi, si chiede di presentare un progetto che costi sensibilmente meno rispetto a quanto i team devono sborsare oggi realizzando ciascuno la propria trasmissione. Nel bando si chiede di elaborare un cambio a sette rapporti in luogo degli otto concessi finora.

Finora non è stato chiaro il fatto che il progetto potrebbe trasformarsi in una fornitura unica nel periodo 2021-2024 solo se ci saranno dei vantaggi economici che dovranno essere condivisi da tutti, altrimenti non se ne farà nulla.

Sulla stessa falsariga, la FIA sta discutendo con le squadre di standarizzare altre parti delle monoposto che non sono finalizzate a determinare delle prestazioni, ma non c’è una grande disponibilità ad allargare il carnet.

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