Jenson Button vede il bicchiere mezzo vuoto: con la McLaren avrebbe potuto lottare per la vittoria se non fosse stato coinvolto nel caos della prima curva a Spa-Francorchamps. Insomma l'inglese avrebbe potuto bissare il successo dell'Ungheria con la Mp4-26, ma si è dovuto accontentare di un brillantissimo terzo posto, dopo essere dopo una deludente qualifica che lo ha relegato alla 13. posizione in griglia.
“Penso che se fossi rimasto in 13. posizione dopo il via sarebbe stato molto più facile sfidare le due Red Bull - ha detto Button -
alla Source c'è stato il caos causato dai ragazzi davanti. Di Resta ha colpito il mio alettone posteriore che si è danneggiato e poi all'Eau Rouge si è staccato qualcosa dal posteriore di qualcuno che ha colpito la mia ala anteriore”.
Non deve essere stato facile proseguire in quella situazione...
“E’ stato un momento molto critico per me. Dal muretto mi hanno detto di proseguire fino al quinto giro, quando poi abbiamo fatto il pit stop nel quale è stato sotituito anche il musetto”.
La gara poi è stata entusiasmante...
“E' stata divertente. In effetti si pensa sempre a ciò che avrebbe potuto essere, ma salire sul podio dopo l’incidente dello scorso anno con Seb è un buon risultato!”.
Buttonè convinto che la McLaren fosse la monoposto più competitiva a Spa...
“Negli ultimi tre week end la vettura è stata perfetta - ha aggiunto Button -
per me il bilanciamento era fenomenale, sento che abbiamo fatto un grosso passo avanti dall’Ungheria, quindi per me è normale considerare il terzo posto un risultato deludente".
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