Buon compleanno Lewis: ecco i record di F1 che Hamilton può battere a 34 anni
Il penta-campione della Mercedes che già detiene il primato delle pole position e delle partenze in prima fila, può ulteriormente incrementare il suo bottino. Andiamo a vedere quali sono i record che sono alla portata del britannico, per niente assuefatto alle vittorie.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
Lewis Hamilton festeggia oggi 34 anni: il penta-campione del mondo, un pilota che è sempre molto attento ai numeri, più di quanto voglia far vedere, si trova nell condizione di attaccare alcuni primati della Formula 1.
Rileggendo il cammino che ha portato l'inglese nella posizione di poter riscrivere una grossa fetta dei record dei GP, ritroviamo tutti gli indizi che il baby della McLaren aveva disseminato sul suo percorso a partire dal 2002, anno del suo esordio in monoposto, e soprattutto dal 2007, anno del suo esordio incredibile in Formula 1.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Photo by: Erik Junius
Tracce evidenti, tipiche dei predestinati, anche se non è così raro che anche un talento cristallino si perda per strada nel processo di crescita. La storia ha detto, e continua a confermare, che Hamilton non solo non si è mai smarrito, ma ha alzato costantemente l’asticella delle sue ambizioni, una sbarra che presto è diventata il riferimento per tutti i piloti che corrono in Formula 1. Nessuno escluso.
Alla vigilia della sua 13esima stagione nel Circus, Hamilton ha già battuto record assoluti che sembravano destinati a restare scolpiti per sempre, come quello delle pole position o delle partenze in prima fila, ma il suo slancio sembra essere ancora lontano dalla fase di atterraggio.
Lewis vola ancora molto alto, e nel 2019 avrà la possibilità non solo di puntare a quello che sarebbe il suo sesto titolo Mondiale, ma anche di battere altri record assoluti. Vediamo nel dettaglio quali classifiche potrà accorciare e quali saranno già alla sua portata nel corso della stagione che prenderà il via tra poco più di due mesi a Melbourne.
Vittorie |
|
Michael Schumacher |
91 (in 307 GP) |
Lewis Hamilton |
73 (in 229 GP) |
Dopo la trionfale stagione 2018, nella quale ha ottenuto ben 11 successi, Hamilton si è portato a -18 dalle 91 vittorie di Michael Schumacher. Un record, quello del tedesco, che al momento del suo ritiro sembrava inavvicinabile, ma Lewis, grazie anche al ciclo Mercedes, è riuscito a renderlo alla sua portata. Se proseguirà con il ritmo confermato nell’ultima stagione, Hamilton potrà avvicinarsi decisamente al primato di Schumacher, e renderlo attaccabile nel 2020, ultimo anno del suo attuale contratto che lo lega alla Mercedes.
Stagioni con almeno una vittoria |
|
Michael Schumacher |
15 (da 1992 a 2006) |
Lewis Hamilton |
12 (da 2007 a 2016) |
Da quando nel 2007 ha esordito in Formula 1, Hamilton ha sempre vinto almeno una gara, e questo di per sé è già un record. Se proseguirà a confermarsi al vertice, Lewis avrà la possibilità di puntare anche a questa speciale graduatoria, soprattutto se deciderà di prolungare la sua permanenza nel Circus anche dopo il 2020.
Vittorie nel GP di casa |
|
Jim Clark e Alain Prost |
6 |
Lewis Hamilton |
5 |
Nel 2018 il dopogara in cui Hamilton è sembrato più contrariato è stato quello di Silverstone. Il contatto con Kimi Raikkonen nel corso del primo giro gli ha tolto la possibilità di puntare a quella che sarebbe stata la sesta vittoria nel Gran Premio di casa, raggiungendo in questa speciale classifica Clark e Prost. Lewis ci riproverà il prossimo mese di luglio, ed è un traguardo a cui tiene moltissimo.
Vittorie con lo stesso team |
|
Michael Schumacher |
72 |
Lewis Hamilton |
52 |
20 vittorie in due stagioni sono un ruolino di marcia da Mondiale, ma non è certo un’impresa impossibile per il tandem Hamilton-Mercedes. Anche in questa speciale classifica il record ottenuto dal sodalizio Schumacher-Ferrari è sembrato stellare per molti anni, ma oggi non è più un limite inattaccabile.
Vittorie dalla pole position nello stesso GP |
|
Michael Schumacher |
8 (Francia) |
Lewis Hamilton |
6 (Canada, Ungheria, USA) |
In questa classifica Hamilton potrà solo accorciare le distanze da chi lo precede, per poi (eventualmente) rimandare al 2020 l’assalto al primato di Schumacher. Lewis ha tre piste sulle quali può continuare una striscia importante, che gli permetterebbe di portarsi ad una sola lunghezza da Schumacher.
GP con almeno un giro al comando |
|
Michael Schumacher |
142 |
Lewis Hamilton |
129 |
Questo primato potrebbe essere alla portata di Hamilton già nel corso della stagione 2019. Ovviamente, come in tutte le graduatorie in analisi, molto dipenderà dalla competitività della Mercedes e da quella dei suoi avversari, ma i numeri non sono proibitivi per provare un assalto già nel prossimo Mondiale.
GP hat-trick |
|
Michael Schumacher |
22 |
Lewis Hamilton |
14 |
La graduatoria degli hat-trick è forse una delle scalate più difficili per Hamilton. La combinazione di pole position, vittoria e giro più veloce è diventata sempre più difficile nella Formula 1 attuale, a causa delle differenti strategie di gomme in gara. Nel 2018 Lewis ha ottenuto solo in tre occasioni il giro più veloce, contro le sette del primatista Bottas. Limitandosi al binomio pole/vittoria, Hamilton è già il leader della classifica assoluta con 47 Gran Premi, contro i 40 di Schumacher.
Piazzamenti sul podio |
|
Michael Schumacher |
155 |
Lewis Hamilton |
134 |
Sono 21 le lunghezze che separano Hamilton da Schumacher in questa classifica, ed è un divario che Lewis potrebbe colmare nel prossimo biennio. Lo scorso anno Hamilton è salito sul podio in ben 17 gare, un ritmo che se confermato nel 2019 lo porterebbe a ridosso del campionissimo tedesco.
Pole position consecutive |
|
Ayrton Senna |
8 |
Lewis Hamilton |
7 |
Difficile, ma non impossibile. La striscia di otto pole position ottenuta da Ayrton Senna tra il Gran Premio di Spagna 1988 e quello degli Stati Uniti 1989 è un record indubbiamente difficile da insidiare. Hamilton però si è avvicinato molto con le sette pole consecutive conquistate nel 2015 (da Monaco a Monza), quindi è il classico caso in cui il ‘mai dire mai’ calza molto bene.
Pole position nello stesso GP |
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Ayrton Senna e Michael Schumacher |
8 (San Marino e Giappone) |
Lewis Hamilton |
7 (Australia) |
Il verdetto arriverà con la prima classifica ufficiale del 2019, a Melbourne. Se conquisterà la pole position, Hamilton affiancherà due miti assoluti anche in questa graduatoria.
Pole position nel GP di casa |
|
Ayrton Senna |
6 |
Lewis Hamilton |
6 |
È un record che trema, quello di Ayrton Senna, e come nel caso del brasiliano a Interlagos, anche Hamilton a Silverstone ha qualcosa in più. Dopo l’aggancio del 2018, potrebbe arrivare il soprasso definitivo al suo grande idolo.
Pole position con lo stesso team |
|
Michael Schumacher |
58 |
Lewis Hamilton |
57 |
Anche questo record sembra destinato a crollare nel prossimo Mondiale. Al tandem Mercedes-Hamilton bastano due pole position per diventare il binomio più vincente di sempre del sabato pomeriggio nella storia della Formula 1.
Stagioni con almeno una pole |
|
Michael Schumacher |
13 (da 1994 a 2006) |
Lewis Hamilton |
12 (da 2007 a 2018) |
Per il soprasso in questa classifica Hamilton dovrà attendere il 2020, ma l’aggancio a Schumacher è decisamente a portata di mano. Una di quelle scommesse che neanche il più temerario dei bookmakers si azzarderebbe a quotare.
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