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Analisi

Budget-cap: controlli nei team con personaggi tipo agenti del fisco?

Martedì prossimo nello Strategy Group si discuterà anche del taglio dei costi: Ross Brawn porterà una proposta che prevede che commissari FIA o Liberty possano girare liberamente nei Reparti Corse. Un'idea che non piacerà a nessuno...

Laurent Mekies, FIA Safety Director nel garage Ferrari

Sutton Motorsport Images

Ross Brawn, Managing Director of Motorsports, FOM, attends a press conference with representatives o
Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari e Ross Brawn, Managing Director delf Motorsport Formula
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Ferrari SF70H nel garage
Marcin Budkowski, Responsabile tecnico FIA
Laurent Mekies, FIA Safety Director nel garage Ferrari

Sulla carta è la soluzione ideale, ma nella realtà quella del budget-cap è l’idea più complessa da mettere in atto.

La FIA e Liberty Media esporranno la loro proposta mirata al contenimento dei costi dei team di Formula 1 martedì prossimo, in uno Strategy Group che si preannuncia molto animato.

C’è molta attesa di conoscere come sarà strutturata la proposta elaborata da FIA e Ross Brawn, perché quella del budget-cap è un’idea datata ma rimasta sempre nei cassetti proprio per le difficoltà che si manifestano quando si tratta di controllare le spese di aziende molto articolate, con forniture esterne che spesso sono localizzate in diverse nazioni.

Secondo una delle indiscrezioni trapelate a pochi giorni dal meeting, la proposta sarebbe quella di proporre una cifra massima, che ancora non si conosce, spendibile per un mondiale (che non includerebbe il salario dei piloti).

La proposta conterrebbe un punto inedito, ovvero la presenza in ogni team di una o più persone che seguiranno l’attività della squadra a tempo pieno al fine di monitorarne le spese.

C’è chi ha descritto questi rappresentanti di FIA o Liberty (anche questo punto è fumoso al momento) come degli agenti del fisco che potranno muoversi liberamente all’interno della squadra monitorata richiedendo tutto ciò che ritengono utile al loro scopo. Il fine è ottimo, ma si tratta di una materia delicatissima.

Se l’indiscrezione sarà confermata, è facile prevedere reazioni da parte di molti team, soprattutto dalle squadre di vertice. La partita in gioco è molto importante, e diventerà cruciale per chi gestisce la Formula 1 strutturare un gruppo di lavoro che metta al riparo da vicende imbarazzanti come quella del caso Budkowski.

Per questo motivo l’idea del budget-cup potrebbe entrare in vigore gradualmente, per verificare sul campo l’efficienza e le eventuali controindicazioni dei ruolo dei ‘controllori’.

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