BRM P201: una vettura sorprendente dal potenziale sprecato
Nonostante un podio ottenuto al debutto, la BRM P201 non è mai più riuscita a replicare questo risultato ed ha vanificato tutto il potenziale inespresso.
Motorsport.com's Prime content
The best content from Motorsport.com Prime, our subscription service. <a href="https://www.motorsport.com/prime/">Subscribe here</a> to get access to all the features.
David Coulthard una volta ha dichiarato che "potenziale" è una parola che dovrebbe essere bandita dalle corse automobilistiche, perché credere nel potenziale ha mandato molti concorrenti in un vicolo cieco insormontabile. La BRM P201 aveva certamente un potenziale e, infatti, se Niki Lauda fosse rimasto nella squadra - come inizialmente previsto dal contratto - forse il team avrebbe potuto registrare più di un podio e arrestare la caduta verso l'oblio.
'Forse' è una parola che spesso accompagna la parola 'potenziale'.
BRM stava cominciando a entrare nella suo periodo oscuro nel 1974. Formata quasi tre decenni prima da Raymond Mays con l'obiettivo di emulare il dominio tedesco delle corse automobilistiche di alto livello negli anni trenta, si rivelò un'impresa molto superiore rispetto alle sue alte ambizioni.
Share Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.