Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Brawn: "Sprint Qualifying? Se sarà un flop le diremo addio"

Ross Brawn ha parlato del nuovo format che verrà provato questo weekend a Silverstone ed ha ammesso che se la Sprint Qualifying non dovesse funzionare non sarà riproposta il prossimo anno.

Ross Brawn, Managing Director di Motorsport

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Mancano pochi giorni prima di assistere ad un momento rivoluzionario, e forse anche storico, per la Formula 1. Nel sabato di Silverstone, infatti, prenderà il via la Sprint Qualifying, una gara di 100 Km che determinerà la griglia di partenza della domenica.

Il nuovo format verrà adottato in tre appuntamenti quest’anno. Oltre a Silverstone, infatti, i piloti della Formula 1 sperimenteranno la Sprint Qualifying a Monza ed in una terza sede ancora da individuare.

I malumori da parte degli appassionati storici della F1, però, non sono mancati. In molti hanno criticato una novità che sembra realizzata solo per creare un caos artificiale e sminuire un momento emozionante del weekend come la qualifica.

Chi è consapevole del rischio che la Formula 1 sta correndo con la sperimentazione di questo nuovo format è Ross Brawn. Il managing director ha sottolineato come quello che vedremo quest’anno sarà un tentativo e soltanto alla fine della stagione si potranno tirare le somme per capire se riproporre o meno la Sprint Qualifying in futuro.

“Se la Sprint Qualifying non sarà un successo non forzeremo per riproporla in futuro. Non c’è alcun incentivo a disputarla se il pubblico non sarà attratto, se l’audience non aumenterà e se non avremo benefici”.

“Credo che un aspetto positivo sia il fatto che verrà provata solo in tre occasioni e non per l’intera stagione. Nel passato la Formula 1 ha sofferto quando sono stati apportate delle novità che teoricamente avrebbero dovuto restare in vigore per l’intero campionato”.

“Ricordiamo bene il fiasco delle qualifiche ad eliminazione di qualche anno fa, e fortunatamente si è subito corso ai ripari durante la stagione”.

“Avremo tre eventi nel corso dei quali proveremo questo nuovo format e se non avremo il responso che ci attendiamo alzeremo le mani e guarderemo ad altre strade”.

Resta però da capire cosa accadrà qualora il format della Sprint Qualifying dovesse rivelarsi vincente. In quali appuntamenti della prossima stagione sarà prevista? Brawn ha voluto sottolineare come la Formula 1 non scenderà a compromessi e non accetterà di disputare la gara sprint in sedi che non possano regalare spettacolo ai fan.

“Penso che in ogni organizzazione ci siano persone che si occupino di diversi aspetti. Spetterà a Stefano Domenicali, a me e ad altre due figure stabilire quale circuito dovrebbe essere il candidato per questo format, ma anche le squadre avranno voce in capitolo. Sarà un mix”.

“Spero che si possano ottenere dei benefici commerciali da tutte le sedi in cui andremo, perché questo spingerà ulteriormente i team a sostenere questo format, ma non credo che sarà applicato a tutti gli appuntamenti”.

“Se andremo i tracciati dove non potrà funzionare non avremo alcun beneficio. Penso che dobbiamo essere certi di promuovere la Sprint Qualifying in qui tracciati dove possiamo mostrare il valore di questo format”.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Russell: "Nessun annuncio a Silverstone sul mio futuro"
Articolo successivo Ceccarelli: "Con la Sprint Qualifying niente comfort zone"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera