Bottas: solo una reprimenda per aver messo nell'erba Vandoorne a 310 km/h!
Il finlandese non è stato sanzionato dal collegio dei commissari sportivi per aver provocato l'incidente di Stoffel Vandoorne sul rettilineo del Kemmel: Valtteri non aveva visto il belga che stava seguendo la McLaren di Alonso.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
Valtteri Bottas se l'è cavata solo con una reprimenda da parte del collegio dei commissari sportivi. Il finlandese alla conclusione della terza sessione di prove libere del GP del Belgio non ha visto che sul rettilineo del Kemmel stava arrivando Stoffel Vandoorne che stava seguendo la McLaren del compagno di squadra Fernando Alonso, mentre era impegnato nel suo giro lanciato.
Valtteri, una volta fatto passare lo spagnolo, si è spostato sulla sinistra del rettilineo senza accorgersi che era già stato affiancato da Vandoorne che non ha potuto fare altro che cercare di passare sull'erba: la MCL33 si è scomposta e il belga è finito in testacoda in piena velocità. Un po' per bravura e un po' per fortuna Stoffel è riuscito a evitare il contatto duro con le barriere evitando un brutto incidente.
I commissari sportivi hanno riconoscuito la buona fede del pilota Mercedes e si sono limitati a fare una reprimenda al pilota finlandese. E' chiaro a tutti che non esiste più un metro di giudizio, visto che Vettel aveva pagato con tre posizioni sulla griglia in Austria il bloccaggio di Carlos Sainz alla Curva 1.
E' vero che Bottas scatterà comunque ultimo in griglia per l'adozione della quarta power unit, ma questo provvedimento non deve e non può cancellare l'azione pericolosa, per quanto involontaria, del pilota nordico. C'è qualcosa che non quadra in questa F1 visto che non gli è stato tolto nemmeno un punto sulla patente. Scandaloso...
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