Bottas: "L'incidente con Vettel? Non mi ha lasciato abbastanza spazio!"
Il pilota della Mercedes è stato protagonista di due scontri nel finale di gara. Secondo Bottas il contatto con Vettel è da addebitare al tedesco reo di non avergli dato spazio in curva 2.
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Glenn Dunbar / Motorsport Images
Dopo il risultato delle qualifiche che, grazie all'acquazzone che si è abbattuto sul tracciato dell'Hungaroring, ha consentito alle Mercedes di Hamilton e Bottas di monopolizzare la prima fila, sembrava certa una doppietta delle frecce d'argento anche in gara.
Le fasi conclusive della corsa, invece, hanno completamente ribaltato questa previsione. Se Lewis Hamilton, infatti, non ha avuto problemi nel comandare le operazioni dal primo all'ultimo giro, grazie anche ad una strategia perfetta da parte del team quattro volte campione del mondo, Valtteri Bottas è stato protagonista di un finale pessimo che l'ha visto entrare in contatto con Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo e vanificare così una gara sino a quel momento perfetta.
Il finlandese, con le gomme ormai usurate, ha tentato in un primo momento di resistere al sorpasso di Sebastian Vettel in curva 2, ma è arrivato lungo, mettendo anche la ruota anteriore sinistra sull'erba, ed ha colpito con la parte destra della propria ala anteriore la posteriore sinistra del ferrarista.
Vettel ha avuto la fortuna di non riportare alcuna foratura nel contatto, mentre Bottas ha seriamente danneggiato l'alettone ed ha proseguito senza fermarsi ai box.
Giunto davanti alla stampa, il pilota della Mercedes ha voluto dare la propria versione dei fatti del contatto con Vettel affermando come la responsabilità dell'incidente sia da attribuire al tedesco per non avergli dato abbastanza spazio.
"Credo che i contatti con Vettel e Ricciardo debbano essere catalogati come normali incidenti di gara. Con Seb stavo cercando di difendermi nel miglior modo possibile ed avevo ancora il muso avanti in curva 2. Lui è rientrato e non mi è sembrato che mi abbia lasciato spazio a sufficienza. La mia ala anteriore l'ha toccato ed ho subito un danno".
Il contatto con Vettel è stato messo sotto osservazione dalla direzione gara ma nessuna sanzione è stata presa nei confronti dei due piloti.
Bottas ha poi voluto spiegare la dinamica dell'incidente, decisamente più duro, avvenuto con Ricciardo imputando la colpa del lungo in curva 1 all'ala danneggiata in precedenza contro la Ferrari.
"Ho cercato di difendermi da Daniel con una ala danneggiata ed è stato difficile. Ho fatto un bloccaggio in curva 1 e ci siamo toccati".
Bottas si è mostrato un compagno di scuderia perfetto per Lewis Hamilton. Il finlandese è stato sacrificato per proteggere la fuga del quattro volte campione del mondo e quando Vettel è uscito alle sue spalle, dopo una sosta lenta, ha chiuso ogni varco al tedesco sino al tanto discusso contatto.
"Ho cercato di fare gioco di squadra, ho fatto il massimo e tutto stava andando alla perfezione fino a quando Vettel non mi ha superato".
I piloti avranno adesso un mese di pausa per ricaricare le batterie prima di tornare in pista in Belgio. Bottas ha vissuto sino a questo momento una stagione buona ma non eccezionale e non è ancora riuscito a conquistare la prima vittoria dell'anno.
Il pilota della Mercedes ha dichiarato di voler staccare la spina in questo periodo ed allontanarsi totalmente dalla Formula 1.
"Ho bisogno di una pausa adesso. Mi serve andare a casa e non pensare per un po' a questo sport. Poi si vedrà".
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