Bottas graziato di nuovo! Penalizzato di 5 secondi: non perde la quarta posizione
Valtteri alla prima curva ha centrato in frenata la Williams di Sirotkin con la sua Mercedes: il finlandese si è visto aggiungere al suo tempo di gara una penalizzazione di 5 secondi che non impatta sul quarto posto ottenuto in pista. Così non va bene...
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Valtteri Bottas deve avere qualche santo in paradiso, perché la tamponata che Nico Hulkenberg ha rifilato a Fernando Alonso in staccata alla prima curva del GP del Belgio è stata sanzionata (giustamente) con una penalizzazione del pilota tedesco di 10 posizioni in griglia nel GP di Monza, visto che Nico si è ritirato dopo aver innescato il pauroso botto.
Un'azione analoga del finlandese sul lato destro della pista, praticamente in contemporanea con il crash di Hulkenberg, è stata punita solo con 5 secondi di penalizzazione di Valtteri e con tre punti di decurtazione della patente. Certo Bottas nel contatto con la Williams di Sergey Sirotkin ci ha rimesso l'ala anteriore ed è stato costretto a rientrare in pit lane per sostituire il muso mentre la corsa era in regime di safety car, ma l'azione (non gli effetti) è stata identica a quella di Hulkenberg.
Perché per il pilota della Mercedes c'è stato un trattamento di riguardo che non ha minimamente impattato sul risultato finale di Bottas? Valtteri ha ammesso la sua colpa sostenendo di essere stato sorpreso dalla frenata della Williams alla staccata della Source, eppure non è stato retrocesso di una posizione per portare al quarto posto la Force India di Sergio Perez.
Questo episodio arriva dopo quello in qualifica: il pilota nordico, lo ricordiamo, sabato non ha visto negli specchietti la McLaren di Stoffel Vandoorne che stava seguendo in scia l'analoga vettura di Fernando Alonso sul rettilineo del Kemmel mentre le due MCL33 erano impegnate in un giro lanciato, mentre la Mercedes era in una tornata di raffreddamento.
Una volta che si è fatto sfilare dallo spagnolo, Valtteri si è riportato in traiettoria chiudendo il passo al pilota belga che è stato costretto a mettere la sua McLaren nell'erba per evitare un contatto ad oltre 310 km/h. Vandoorne è finito in testacoda ed è stato bravo nell'evitare l'impatto con le barriere minimizzando il danno.
Per questa azione pericolosissima Bottas se l'è cavata solo con una reprimenda: il finlandese con i commissari ha sottolineato che la visibilità posteriore è molto ridotta con gli attuali specchietti retrovisori e semplicemente non aveva visto Vandoorne, ma per un episodio simile in Austria con Carlos Sainz, Sebastian Vettel ha pagato la bravata con una penalizzzione di tre posizioni in griglia al Red Bull Ring. C'è qualcosa che non quadra?
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