Bottas: "Gran giro nel primo tentativo, nel secondo mancava aderenza"
Il finlandese ha interrotto il digiuno di pole della Mercedes che durava dalla Germania con un primo tentativo in Q3 praticamente perfetto. Bottas ha ammesso di aver avuto tra le mani una W10 diversa rispetto al venerdì.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
E’ stato Valtteri Bottas il protagonista a sorpresa della sessione di qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti. Grazie al tempo di 1’32’’029, il finlandese è riuscito a conquistare il miglior crono di giornata ed interrompere il digiuno di pole della Mercedes che durava addirittura dal Gran Premio di Germania.
Bottas ha stupito tutti con un primo tentativo in Q3 praticamente perfetto. Mentre tutti si aspettavano un duello per la pole tra Hamilton e Verstappen, già brillanti protagonisti nelle libere, Bottas è riuscito a sorprendere con un giro incredibile che gli ha anche consentito di scrivere il proprio nome come detentore del nuovo record del tracciato.
“Sono molto contento, ho fatto un bel giro nel corso del mio primo tentativo in Q3. Su una pista come questa il feeling aumenta giro dopo giro”.
Il finlandese della Mercedes è stato bravo nello sfruttare la sua W10 nel momento di massima performance del tracciato. Quando tutti i piloti entrati in Q3 sono tornati in pista per il secondo tentativo, infatti, soltanto Leclerc è riuscito a limare qualche decimo sul suo crono mentre i primi tre, Bottas, Vettel e Verstappen, non sono riusciti ad abbassare i propri riferimenti complice un minor grip dell’asfalto.
“Verso la fine sembrava che ci fosse meno aderenza. Ho perso due decimi nel terzo settore, ma per fortuna anche gli altri non sono riusciti a migliorarsi”.
La prestazione di Bottas ha sorpreso anche alla luce delle difficoltà patite dal finlandese nel corso delle varie sessioni di libere. Valtteri, infatti, aveva chiuso le FP2 con il quinto riferimento e le FP3 con il quarto ed un gap da Verstappen di 6 decimi.
Bottas ha spiegato di essersi trovato tra le mani una Mercedes diversa nella giornata odierna. Il feeling con la sua monoposto è improvvisamente tornato e questo ha agevolato la conquista della pole.
“Ieri abbiamo vissuto una giornata complicata, molte cose non sembravano funzionare correttamente sulla mia vettura e non capivamo il perché, mentre oggi le cose hanno iniziato a girare per il verso giusto. Abbiamo sistemato alcuni dettagli e siamo riusciti a concentrarci sulle qualifiche. E’ una bellissima sensazione fare il miglior tempo”.
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