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Bottas distrutto: "Anche con le soft non avrei vinto"

Il finlandese ha chiuso il GP del Portogallo con un distacco di ben 25 secondi da Hamilton e non è riuscito a spiegarsi il perché di un ritmo incostante dopo la prima fase di gara.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Sam Bloxham / Motorsport Images

Una batosta senza appello. Il Gran Premio del Portogallo disputato da Valtteri Bottas si può riassumere così, specie considerando l’enorme distacco preso da Lewis Hamilton quando è giunto sotto la bandiera a scacchi, ben 25 secondi.

Il finlandese è riuscito a brillare solamente nei primi caotici giri di gara quando qualche goccia di pioggia caduta subito dopo la partenza ha contribuito a creare il caos.

Hamilton non è riuscito a sfruttare il vantaggio di partire dalla pole e si è visto scavalcato sia da Bottas che, incredibilmente, da Carlos Sainz, ma quando la pioggia ha cessato di cadere i valori in campo si sono ristabiliti e Valtteri è riuscito a portarsi al comando sopravanzando la McLaren dello spagnolo senza troppa fatica.

Una volta salito in prima posizione sembrava che nulla potesse fermare la rincorsa di Bottas verso il successo, ma inspiegabilmente il ritmo del pilota della Mercedes è diventato incostante.

Le sorti della gara si sono decise al giro 19. Hamilton, grazie ad un ritmo da martello, è riuscito a chiudere il gap dal suo compagno di team per poi sopravanzarlo sul rettilineo principale grazie all’aiuto del DRS e da quel momento in poi è scappato via.

Valtteri è invece crollato accusando giro dopo giro la prova di forza di Hamilton per poi lamentare sia un consumo anomalo delle proprie Pirelli medie che un warning apparso improvvisamente sul display del proprio volante.

Nel giorno in cui Hamilton ha scritto una nuova pagina di storia della F1, Bottas ha dovuto inchinarsi alla forza del suo compagno di squadra. Per il finlandese l’unica magra consolazione è stata l’aver condotto la gara nelle prime battute.

“I primi giri sono andati piuttosto bene. In partenza è caduta qualche goccia di pioggia che ha creato qualche insidia e le vetture scattate dietro di noi con le soft hanno potuto godere di un vantaggio. Io, però, sono riuscito ad andare abbastanza bene”.

Dopo i primi giri Bottas non è più stato in grado di mantenere la costanza dei tempi ed ha spalancato così le porte del successo al suo compagno di team. Valtteri non ha capito quale sia stata la causa di questi problemi riscontrati in gara.

“Dopo quei primi giri il mio passo è crollato e non so perché. Ho cercato di difendermi da Lewis, ma lui andava molto più veloce di me e non sono riuscito a reagire. Dovremo capire il perché di queste difficoltà. Ho cercato di spingere al massimo, ma non riuscivo ad andare più veloce”.

Le battute finali del Gran Premio del Portogallo si sarebbero potute movimentare in occasione dell’unica sosta del finlandese. Bottas, entrato ai box un giro dopo Hamilton, aveva chiesto al team la possibilità di montare le soft per cercare di insidiare il sei volte campione del mondo tornato in pista con le hard, ma dal box è arrivata una risposta negativa.

Nonostante ciò, Valtteri ha ammesso candidamente come anche in caso di una strategia differenziata oggi non sarebbe stato in grado di raggiungere Lewis.

“Speravo di poter allungare un po' di più il primo stint per poi montare le soft nel finale, ma non credo che anche adottando questa strategia sarei riuscito a vincere oggi”.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, arriva nel Parco Chiuso dopo le Qualifiche

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, arriva nel Parco Chiuso dopo le Qualifiche

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 e Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 e Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB16

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 e Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 e Alex Albon, Red Bull Racing RB16

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, e Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, e Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL35

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL35

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Sergio Perez, Racing Point RP20, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL35, Lando Norris, McLaren MCL35, Alex Albon, Red Bull Racing RB16, e il resto del gruppo nel primo giro

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Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Sergio Perez, Racing Point RP20, e Alex Albon, Red Bull Racing RB16

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Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Sergio Perez, Racing Point RP20, e il resto del gruppo nel primo giro

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Sergio Perez, Racing Point RP20, e il resto del gruppo nel primo giro

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL35

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL35

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, torna nel garage

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11, torna nel garage

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

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