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Bonaccini: "Lavoriamo perché Imola resti in F1"

Il GP dell'Emilia Romagna è stato un successo: Formula Imola ha messo in campo uno staff di oltre mille addetti ai lavori per assicurare il regolare svolgimento del weekend di gara. L'impegno è che l'appuntamento con la F1 non resti isolato. Il presidente della Regione assicura che si lavorerà perché l'Enzo e Dino Ferrari resti stabilmente nel calendario della Formula 1.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11 Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 e Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.20 alla partenza della gara

Mark Sutton / Motorsport Images

Imola archivia il ritorno della Formula 1 con un successo riconosciuto da tutti gli addetti ai lavori. Merito della macchina organizzativa guidata da Formula Imola vhe ha messo in campo oltre 1.000 gli addetti ai lavori che hanno reso possibile il grande ritorno dopo l’ultimo GP di San Marino disputato nel 2006.

A partire dai 270 commissari di percorso, che hanno garantito la sicurezza dei piloti in pista, coadiuvati dagli 88 “Leoni” della CEA, impegnati nel servizio antincendio e dai 48 addetti al recupero mezzi, oltre ai 28 addetti alla pulizia del tracciato imolese che hanno mantenuto i 4.909 metri della pista intitolata ad Enzo e Dino Ferrari sempre in condizioni ottimali.

Oltre 100, invece, i responsabili del servizio medico che hanno potuto appoggiarsi al nuovo Centro Medico, inaugurato giusto una decina di giorni fa. La sicurezza è stata garantita da oltre 150 uomini del servizio d’ordine, che hanno affiancato 130 uomini tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. 120 infine i tecnici e gli operai, impegnati a garantire tutti i servizi per il corretto svolgimento della manifestazione.

La speranza è che il GP non resti un unicum. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna si prende un impegno:
“Le parole degli addetti ai lavori e dei piloti, a partire da quelle di un campione assoluto come Hamilton, tutti entusiasti della bellezza dei luoghi e, soprattutto, della pista. I milioni di telespettatori in Italia e nel mondo, vetrina come poche altre aperta sulla nostra terra, culla della velocità. Organizzazione e accoglienza perfette, nella massima sicurezza”.

“Non c’è dubbio che Imola abbia vinto il suo personalissimo Gran Premio, grazie anche al fascino e alla storia di una gara considerata fra le classiche di questo sport. Così come lo ha vinto l’Emilia-Romagna, unica vera Motor Valley a livello mondiale, che nell’arco di poche settimane ha visto correre qui anche due gran premi della MotoGp a Misano Adriatico”.

“Abbiamo fortemente voluto il ritorno della Formula 1 a Imola dopo 14 anni, insieme al Comune, alle istituzioni locali e ai vertici di Formula Imola, la società che gestisce il circuito. Ieri avrei voluto esserci, com’era previsto, per premiare i vincitori e ringraziare tutti coloro che hanno permesso che ciò avvenisse. Ma è con lo stesso gioco di squadra che lavoreremo da subito per la conferma del Gran Premio dell’Emilia-Romagna all’Enzo e Dino Ferrari il prossimo anno e il suo inserimento stabile nel calendario del Mondiale: la Regione è pronta a fare la sua parte, come fa ormai stabilmente per lo sport, da quello di base ai grandi eventi”.

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