Binotto: "Soffriamo il sottosterzo, ma il weekend non è finito"
Il team principal Ferrari sa che Silverstone non è una pista per la SF90, ma è sicuro che è migliorata. Mattia ha svelato che il fondo della Francia non ha funzionato secondo le attese.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Mattia Binotto ha confermato i problemi identificati da Vettel e Leclerc al termine della prima giornata di attività in pista sul circuito di Silverstone.
L’analisi del team principal della Ferrari spazia dai problemi specifici che la SF90 ha accusato oggi nelle prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna, fino a valutazioni più generali sullo sviluppo continuo a cui è soggetta la monoposto.
Binotto ha poi sottolineato come la Ferrari abbia ottenuto due pole position nelle ultime tre gare, corse in cui la vittoria era realisticamente alla portata, e non perde la fiducia nel progetto, pur essendo pronto ad un weekend molto diverso rispetto a quello vissuto due settimane fa a Spielberg.
Il passo in qualifica oggi si è confermato vicino a quello Mercedes, ma sono emerse maggiori difficoltà sul ritmo di passo gara. Ve lo aspettavate?
“Sapevamo che la pista di Silverstone si sarebbe rivelata una sfida più complessa rispetto alla tappa di Spielberg, non ho mai avuto dubbi in merito, ma allo stesso tempo siamo soddisfatti dai progressi fatti dalla monoposto nelle ultime settimane".
"Prevedere a cosa potremo ambire in questo weekend è difficile, siamo ancora all’inizio del fine settimana. Ora ci concentreremo sulla gestione delle gomme anteriori, specialmente quella sinistra, perché è un potenziale problema che può avere effetti anche sui giri da qualifica".
"Abbiamo visto che andiamo molto bene nel primo e nel secondo settore, ma non nel terzo a causa di un sottosterzo elevato. Questa sera ci concentreremo per capire come migliorare questi aspetti, l’obiettivo è quello di trovare un diverso bilanciamento che ci permetta di giudicare meglio le performance della monoposto".
Seb ieri ha detto che gli aggiornamenti portati in Francia non hanno funzionato come nelle previsioni…
“Al Paul Ricard abbiamo portato un fondo nuovo, che non ha funzionato, altre nuove componenti invece si. Abbiamo fatto molte valutazioni per capire cosa non è andato come era previsto, specialmente in merito al fondo, che tra l’altro abbiamo in questo weekend”.
Quindi credete che ora il fondo possa dare i suoi frutti? E quando sono previsti ulteriori aggiornamenti?
“Lo sviluppo è un processo continuo. Dopo Barcellona, pista su cui c’è stata probabilmente la nostra peggiore performance della stagione, abbiamo portato molti sviluppi sulla monoposto, così come in Francia e in Austria".
"È un'evoluzione continua, ed il fondo è solo uno degli elementi su cui lavoriamo. Sicuramente abbiamo dovuto capire perché non funzionava, ma è un processo di sviluppo continuo. Nelle ultime tre gare abbiamo ottenuto due pole ed avremmo potuto vincere altrettante gare; non è successo, ma credo che stiamo migliorando".
"In alcune piste le performance sono migliori perché si adattano meglio al nostro pacchetto e, come ho detto, qui a Silverstone sarà un po’ più in salita per noi. Ma non vuol dire che non proveremo a competere con i nostri avversari, il weekend è ancora lungo e qualsiasi sarà il risultato di questa gara ci saranno presto nuove piste e nuove occasioni per migliorare”.
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