Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Binotto: "Soddisfatto. Potevamo rischiare un altro Paul Ricard"

Mattia Binotto, team principl della Ferrari, ha analizzato il GP d'Olanda sostenendo che la Ferrari abbia ottenuto un buon risultato per il Mondiale Costruttori. E ora l'attenzione sarà riposta a Monza...

Mattia Binotto, Ferrari team principal

Mattia Binotto, Ferrari team principal

Alessio Morgese

Un quinto e un settimo posto arrivato proprio dopo aver subito un sorpasso all'ultimo giro. E' questo il bottino della Ferrari al termine del Gran Premio d'Olanda, su una pista con caratteristiche che avrebbero potuto mettere in crisi le Rosse e che, invece, si è rivelata spauracchio meno insidioso delle aspettative.

Certo, questo non può far passare in secondo piano una gara in cui le Ferrari non hanno brillato per sussulti positivi, eppure il bottino di punti portato a casa a livello Costruttori può lasciare moderatamente soddisfatti i vertici del Cavallino Rampante.

Al termine della gara di Zandvoort, il team prinicipal della Ferrari Mattia Binotto ha fatto il punto del weekend ai microfoni di Sky, affermando di essere soddisfatto di quanto ha visto, tenendo bene a mente le difficoltà presentate sulla carta dalla pista olandese.

"Leggo questa gara in modo complessivamente positivo. Questa era una pista che per noi rappresentava una grossa insidia, soprattutto per l'usura delle gomme. Perché per energia e curve medie ad alta velocità è simile al Paul Ricard. Dunque il rischio di trovarsi nella stessa situazione del Ricard con una posizione in partenza in cui avremmo potuto perdere terreno, per noi oggi era elevata. Abbiamo messo le dure nel secondo stint per garantirci di arrivare a fine gara con uno stop".

"Complessivamente sono contento. Anche con i piloti ci siamo detti di non prendere rischi, di portare a casa punti per il Mondiale Costruttori. né rischi di guida, né di strategie e così è stato. Abbiamo fatto una gara solida. Charles ha guidato molto bene. A un certo punto abbiamo cercato di spingere Gasly al pit stop fingendo la sosta. Lui è rientrato per poi uscire dietro ad Alonso. Per noi avrebbe potuto essere un'opportunità, quella di metterlo sotto pressione a fine gara. Credo che la squadra abbia lavorato bene con i limiti della monoposto di oggi. per questo giudico positivamente la gara di oggi".

Nel corso degli ultimi giri del Gran Premio, Sainz ha alzato molto i suoi tempi, tanto da permettere ad Alonso di rimontarlo, avvicinarsi e sorpassarlo proprio a pochi chilometri dal traguardo. 

"Guarderemo i dati della telemetria e l'assetto", ha proseguito Binotto. "A volte bastano pochi dettagli per generare cambiamenti d'usura delle gomme tra una monoposto e l'altra. Non scordiamoci che Carlos ha perso gran parte delle Libere 3, dunque del tempo per mettere meglio a punto la sua monoposto. Non ne farei un dramma, credo che Carlos abbia fatto una gara solida. Peccato poi per l'ultimo giro, in cui Alonso lo ha passato in extremis. Vedremo cosa è successo negli ultimi giri".

Ora, per la Ferrari, arriva uno degli appuntamenti più importanti della stagione: la gara di casa, che si terrà all'Autodromo di Monza. Il Gran Premio d'Italia non sarà però una passerella per le Rosse, ma un altro banco di prova che potrebbe presentare insidie notevoli. Binotto, però, guarda con fiducia al fine settimana di gara brianzolo.

"Siamo molto felici di andare a Monza. Per noi non sarà necessariamente una gara semplice. E' una gara in cui pagheremo certamente le carenze di motore rispetto ai nostri avversari sui rettilinei, ma potremo prepararci bene dal punto di vista aerodinamico. Faremo certamente meglio dell'anno scorso, poi Monza è una pista dove bisogna saper aggredire bene i cordoli. Ci sono frenate importanti. Non penso che la Ferrari arrivi a Monza per fare male. Noi vogliamo fare bene".

"Per il 2022 a Maranello stanno lavorando bene, giorno e notte. Per i progressi che vedo non voglio dire di essere fiducioso, ma la squadra in questo momento ha una buona dinamica nello sviluppo, nell'integrazione tra i reparti, positività sul progetto. Non sappiamo quello che stanno facendo i nostri concorrenti. Ci sono monoposto oggi più forti della nostra, quindi hanno una base migliore come squadra, ma per noi, come detto, il 2022 è un'opportunità e stiamo cercando di coglierla il più possibile", ha concluso il team principal del Cavallino Rampante.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fotogallery F1: Max profeta in patria al GP d'Olanda
Articolo successivo Chinchero: "Zandvoort ha fotografato la F1 degli ultimi 4 mesi"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera