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Binotto: "Siamo da 4° posto, ma partiamo troppo indietro"

Il team principal della Ferrari commenta il weekend della Rossa al GP di Spagna, culminato con il settimo posto di Vettel e il ritiro di Leclerc.

Mattia Binotto, Team Principal Ferrari, alla conferenza stampa dei team principal

Foto di: FIA Pool

Al termine del Gran Premio di Spagna 2020 di Formula 1 svolto questo pomeriggio, il team principal della Ferrari Mattia Binotto si è trovato a commentare ai microfoni di Sky Sport l'ennesimo weekend complicato della sua squadra in questo 2020.

A salvare il bilancio del fine settimana è stato il settimo posto di Sebastian Vettel, colto grazie all'adozione di una strategia a una sosta sola, che ha permesso al tedesco di recuperare posizioni sfruttando il serbatoio meno pieno nella seconda parte della gara, girando con gomme Soft.

Mattia, che bilancio puoi fare di questo weekend per la Ferrari?
"A ogni GP c'è da riflettere e da fare meglio su certe cose. Il Montmelo è una pista difficile per noi e lo sapevamo, anche perché è una pista in cui serve alto carico aerodinamico e che, in parte, assomiglia all'Ungheria. Avevamo già visto nei test invernali che questa non sarebbe stata la nostra pista preferita, però oggi avremmo avuto modo di chiudere al quarto posto".

Le Qualifiche sono un problema?
"Ci siamo complicati la vita nelle qualifiche, dove non abbiamo trovato il bilanciamento giusto. Siamo partiti troppo indietro rispetto al potenziale di questa monoposto, anche se non è in grado di lottare per la vittoria. Poi qui difficilmente si supera. Siamo convinti che il nostro potenziale sia superiore a quello mostrato oggi. Senza il problema di affidabilità di Charles avremmo avuto la possibilità di chiudere quarti".

"Vettel è partito più indietro, abbiamo fatto una strategia a una sosta che lo ha portato a essere settimo. In questa fase del Mondiale, per come siamo messi, dobbiamo sfruttare al massimo ciò che abbiamo. Se non lo facciamo ci complichiamo la vita. Poi la macchina deve essere affidabile e oggi non lo è stata. Abbiamo avuto problemi alla centralina elettronica che improvvisamente ha spento la macchina di Charles. Non sappiamo ancora il perché, investigheremo per trovare il motivo".

Abbiamo avvertito altri fraintendimenti via radio con i piloti in questo weekend...
"Non voglio parlare di fraintendimenti tra i piloti e il muretto. Per scelta nostra preferiamo parlare apertamente. Altri non lo fanno, magari per non svelare le loro intenzioni. Noi invece pensiamo sia la strada giusta anche ponendo le domande da entrambe le parti. Guardando alle ultime gare, le scelte fatte si sono dimostrate corrette, quindi ben venga la discussione e i punti interrogativi. Per noi sono dialoghi aperti che ci portano a fare la scelta giusta".

Continuerete a sviluppare la SF1000 o è una monoposto già abbandonata?
"Continuiamo a sviluppare questa macchina, non l'abbiamo mai abbandonata. Stiamo continuando a lavorare su tutti i fronti cercando anche di sviluppare la vettura dell'anno prossimo. Porteremo quest'anno ancora sviluppi. Non nelle prossime gare. Abbiamo portato un pacchetto aerodinamico e uno scarico in Inghilterra, porteremo un pacchetto a basso carico per Spa e Monza che abbiamo preparato appositamente per quelle gare e che secondo noi sarà un buon pacchetto, sempre considerando i nostri problemi attuali. E poi porteremo ulteriori sviluppi che saranno utili anche per l'anno prossimo".

Cosa pensi delle dichiarazioni di Vettel, secondo cui il suo parere non sia più importante in seno al team?
"Sebastian ha risposto che il suo parere non è più importante all'interno della squadra? Credo sia un'affermazione dettata dalla sua delusione di non far più parte della squadra a partire dalla prossima stagione. Quando dice cose del genere vuol dire che pensa che consigli per il futuro non tocchino più a lui. Detto questo, con lui si sta lavorando bene, i rapporti sono buoni. Il suo weekend è stato discreto anche se si può fare molto meglio. Oggi ha fatto una buona gara e sono convinto che potrà avere un'iniezione di fiducia per le prossime gare, affrontandole con più entusiasmo".

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