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Binotto: "Oggi i 20 cavalli che ci mancano si sono visti tutti"

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha commentato il risultato delle Rosse al GP d'Italia, ovvero il quarto posto di Leclerc e il sesto di Sainz.

Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari

Foto di: FIA Pool

Per la Ferrari il tanto temuto Gran Premio d'Italia è andato in archivio con un buon quarto posto di Charles Leclerc e il sesto di Carlos Sainz Jr. Un buon bottino di punti, se non fosse per la non scontata doppietta ottenuta dalla McLaren dopo - quello sì clamoroso - incidente alla Prima Variante tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, avvenuto al giro 26.

Per la Rossa un buon weekend, perché torna a casa con un buon risultato sulla pista che in questa parte del Mondiale temeva di più. Ma il risultato colto dalla McLaren ha reso tutto più difficile e amaro.

Al termine del Gran Premio d'Italia, Mattia Binotto ha commentato la gara di casa del Cavallino Rampante ai microfoni di Sky Sport, rendendo immediatamente onore agli avversari ma non alzando bandiera bianca. Anche la Ferrari crede di avere ancora piste su cui poter dire la propria: la lotta per il terzo posto nel Mondiale Costruttori non è ancora finita. Anzi, forse sta arrivando allo zenit.

Mattia, come giudichi il risultato della Ferrari ottenuto al Gran Premio d'Italia?
"Quarto e sesto posto è un risultato discreto. Complimenti alla McLaren, perché oggi ha fatto il pieno, quindi bravi loro. Noi siamo stati vulnerabili sulla ripartenza dopo la Safety Car, siamo stati superati e direi che anche questo ci sta perché sappiamo che la velocità di punta è il nostro punto debole, così come la potenza".

La doppietta ottenuta dalla McLaren può essere una mazzata per la Ferrari?
"Dal punto di vista della classifica Costruttori quello di oggi non è certamente un buon risultato, però poi dobbiamo anche guardare alle aspettative iniziali. Come ritmo gara alla fine siamo sempre riusciti a essere abbastanza vicini ai vincitori, quindi questo è l'aspetto migliore del weekend".

Sui rettilinei la Ferrari ha sofferto come nelle previsioni di inizio weekend. E nel resto della pista?
"Il passo era buono e soprattutto il secondo settore, alla Roggia, le Lesmo, bene. Noi soffrivamo in uscita dall'Ascari. Sul rettilineo successivo perdevamo velocità, inclusa la Parabolica per poi arrivare fino alla Curva 1. Nei 2 rettilinei eravamo vulnerabili in questo fine settimana e questo lo abbiamo pagato in occasione della ripartenza dopo la Safety Car".

Con questa doppietta della McLaren, il terzo posto nel Mondiale Costruttori è ancora possibile?
"Intanto brava la McLaren, che si è adattata bene a questa pista. Il risultato attuale sì, si può ribaltare. Non è detto che da qui alla fine non possano esserci piste dove potremo fare meglio noi. Noi diamo sempre il massimo, ma ci sono alcune piste su cui contiamo particolarmente. Ci arriveremo, speriamo di fare bene".

I 20 cavalli in meno rispetto alla concorrenza hanno fatto la differenza...
"Oggi si sono visti i 20 cavalli di differenza dagli altri. Lo sappiamo, ci sono, non ci deve far perdere morale perché ci stiamo lavorando per la prossima stagione. Non dobbiamo perdere fiducia, anzi. Dobbiamo lavorare in vista della prossima stagione e siamo già a buon punto. Abbiamo fatto una gara solida, è andato tutto bene. Complessivamente è andata bene".

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