Binotto: "C'è grande rabbia, ma dobbiamo reagire"
Il team principal della Ferrari si aspettava due Rosse in prima fila: "Sarebbe stata una bella sfida per avere tutta la prima fila Rossa". Mattia vuole capire cosa è successo nella qualifica: "Sono problemi che non si sono mai visti nemmeno al banco".
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Non era previsto che parlasse. Ma dopo la Caporetto della Ferrari in qualifica, il team principal del Cavallino ha pensato bene di metterci la faccia davanti ai microfoni di Sky.
Mattia Binotto ha dovuto assistere all’ammutolimento delle due Rosse in qualifica, quando la squadra di Maranello si aspettava una prima fila delle SF90 dopo la superiorità confermata anche nelle libere di sabato mattina.
“C’è un grande rammarico e siamo tutti delusi come squadra. Siamo arrabbiati con noi stessi. Lo siamo per i nostri piloti che oggi avevano una grandissima occasione per fare bene, ma lo siamo anche per la gente che a casa sta lavorando tanto”.
“Credo che subiamo degli inconvenienti che non dovrebbero capitare e ne sono già capitati troppi. Quelli che sono successi oggi sono due problemi finora mai riscontrati”.
Cosa si è rotto esattamente?
“Su Sebastian c’è stato un problema all’intercooler, un componente nuovo montato e sempre utilizzato. Su Charles sembra sia stato un problema relativo al controllo della pompa della benzina. Anche lì dovremo entrare nel dettaglio per capire la causa esatta del guaio”.
“Sono problemi diversi, emersi entrambi durante la qualifica, mai capitati precedentemente nemmeno al banco prova”.
E’ bello che tu ci metta la faccia a difesa della squadra…
“La responsabilità la sento io per primo. Sono evidenze su cui dobbiamo guardare internamente, come migliorare nei processi e in tutto quello che facciamo. I problemi non credo che riguardino il chilometraggio o il fatto di aver girato più o meno”.
“L’intercooler è un componente che utilizziamo anche per più di un GP. In questo caso non era neanche un componente con parecchi chilometri, quindi non credo che qualche giro in più faccia la differenza. Sono però guai che dobbiamo analizzare”.
E ora cosa ti aspetti?
“La gara di domani la dobbiamo affrontare con lo spirito di far bene a prescindere dal risultato dello scorso anno. Il nostro ritmo gara è buono, per cui capisco la rabbia che si ha dentro, ma bisogna reagire per cercare di fare bene”.
Ti aspettavi la pole?
“E’ difficile da dire, ma da quello che abbiamo visto nelle prove libere potevamo fare una prima fila completa con Charles ma anche con Sebastian che era in palla: sarebbe stata una bella battaglia fra i due”.
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