Binotto: "Avendo visto la gara c'è un po' di rammarico"
Il team principal errari aveva previsto una Rossa sul podio: "Il secondo posto di Vettel è un'importante iniezione di fiducia per lui". Leclerc avrebbe potuto vincere: "È già venuto al muretto, ci siamo guardati negli occhi ed è bastato così. Ha perso un’occasione ma si rifarà”.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Mattia Binotto prima della gara di Hockenheim aveva pronosticato una Ferrari da podio. Il team principal non si è sbagliato anche se, forse, si sarebbe aspettato di vedere Charles Leclerc brindare con lo champagne e, invece, il giovane monegasco ha forse gettato alle ortiche l’opportunità di vincere il primo GP della sua breve carriera. Ecco quello che a caldo il team principal ha detto ai colleghi di Sky Sport…
Avevi pronosticato il podio, ma il secondo posto l’avresti immaginato?
“Avendo visto la gara, avendo visto quel che è successo, a questo punto c’è anche un po’ di… rammarico. Però, siamo contentissimi per Vettel che ha fatto una bellissima gara, se l’è meritata. Credo che per lui sia un’iniezione di fiducia, importante in questa fase della stagione”.
La SF90 è parsa competitiva sul bagnato…
“La macchina ha funzionato bene, l’avevamo già visto venerdì e sabato. Oggi ha permesso ai nostri due piloti di avere il ritmo giusto. Leclerc quando è uscito di pista era secondo e credo che anche le chiamate dei pit stop oggi siano state tutte giuste. Quando le condizioni sono difficili, credo che la collaborazione sia quella che serve”.
Nella prima parte Leclerc, poi Vettel nel finale è stato il più veloce di tutti…
“Questo dimostra che la macchina andava bene, indipendentemente da chi fosse il pilota. Credo sia stato importante anche aver avuto un buon feedback dal bagnato, visto che è da tempo che soffriamo sull’acqua. Invece, oggi abbiamo avuto dei buoni riscontri e la macchina si è dimostrata veloce anche nella parte finale sull’asciutto, in condizioni d’asfalto più fresche, quindi non solo nelle condizioni di caldo che abbiamo avuto venerdì. Indipendentemente dal caldo, dal freddo, dall’asciutto o dal bagnato, la macchina in questo weekend si è comportata bene”.
Quanto può essere importante per Vettel questo secondo posto?
“Credo sia fondamentale per lui, specialmente qui in Germania, davanti al suo pubblico. Sicuramente la spinta l’ha sentita: questa è un’iniezione di fiducia. Tra una settimana c’è l’Ungheria, un’altra pista con caratteristiche diverse, e non è detto che si ripeteranno le condizioni avute qui in Germania”.
La Mercedes è scomparsa…
“L’importante è sapere che ci sono tracciati in cui siamo competitivi noi, magari dove i nostri avversari hanno i loro alti e bassi. Credo che alti e bassi siano una cosa comune di tutte le squadre e non solo di una. Quindi, macchine sbagliate non ce ne sono, ci sono macchine diverse, che si possono comportare in modo diverso, a seconda della situazione”.
Cosa dirai a Leclerc?
“È già venuto al muretto, ci siamo guardati negli occhi ed è bastato così. Credo non ci sia nulla da aggiungere, lo sa bene, ne è consapevole. Credo che per lui, oggi sia stata un’occasione mancata. Però, ci saranno tante altre gare e si rifarà. Non c’è dubbio che è un ragazzo velocissimo e che anche oggi stava facendo qualcosa di straordinario”.
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