Berger: "Hamilton è il primo pilota che posso mettere allo stesso livello di Senna"

Il grande boss del DTM, che ha diviso il box della squadra di Woking con Senna dal 1990 al 1992, pensa che Hamilton sia superiore a tutti gli altri campioni del mondo contro cui ha corso o che ha visto in azione negli ultimi decenni.

"Tutti mi chiedono sempre: 'Come vedresti questo pilota contro Ayrton'" ha detto Berger. "Io dico che sempre che non vedo nessuno vicino ad Ayrton. Ma Lewis è il primo pilota che posso mettere allo stesso livello di Ayrton".

"E' un ragazzo straordinariamente veloce, commette meno errori degli altri, e quello che mi impressiona è che quando hai vinto tanto come lui puoi pensare: 'Oggi sono secondo, provo a vincere passando sulla sua testa o finisco fuori'".

"Ma non lo fa, lui resta semplicemente lì e aspetta: 'Ok, arrivo secondo, prendo i punti'. Sembra che stia facendo funzionare le cose talmente bene che in questo momento mi sembra imbattibile".

"La Mercedes ha vinto tanti campionati negli ultimi anni ed è stato merito di Lewis e del motore".

"Il motore era eccezionale, ma Lewis, sul bagnato, su un circuito veloce, su un circuito cittadino, in qualifica, è sempre lì".

"Ha vinto il campionato cinque volte e continua a vincere gara dopo gara. Guida la miglior vettura con il motore migliore, ma anche lui è di gran lunga il pilota migliore al momento".

Berger crede inoltre che Hamilton possa sfidare i record di Michael Schumacher, in particolare quello dei sette titoli Mondiali.

"Se non gli succede niente e continua così, per i prossimi due o tre anni, penso che sarà sempre in lotta per il campionato".

"Da una parte, con quello che è successo a Michael, da un lato vorrei che i suoi record fossero protetti, perché una tragedia. Ma quando te lo meriti, devo dire che Lewis Hamilton è uno dei piloti più speciali che io abbia mai visto da quando seguo la F1".

Quando poi gli è stato chiesto di fare un confronto tra Hamilton e Schumacher, ha detto: "Dipende da come valuti le persone. Da un lato puoi basarti sulle statistiche, su chi ha vinto più gare o qualsiasi altra cosa, ma lascia un po' il tempo che trova".

"Poi puoi andare più a fondo e vedere chi ha vinto di più in rapporto alle gare disputate, a chi ha fatto meglio in qualifica, ma secondo me bisogna scendere ancora".

"Per me ci sono sempre stati grandi campioni come Nelson (Piquet), come Niki (Lauda), come (Alain) Prost, come Michael, ma gli mancava sempre qualcosa. Io ora vedo Lewis allo stesso livello di Ayrton".

"Per me è più difficile dire dove avrei messo Jim Clark o Fangio, perché recentemente ho visto un documentario su Fangio e ho capito quanto fosse forte anche lui".

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