Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Barcellona, Libere 2: Bottas insiste, ma le Ferrari adesso sono lontane!

Le due Mercedes separate da 49 millesimi con Bottas sempre davanti, hanno costretto le due Rosse a inseguire con Leclerc a tre decimi che precede di poco Vettel. Verstappen risale quinto con la Red Bull, davanti a Grosjean e Gasly.

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

L'illusione è già finita? La seconda sessione di prove libere del GP di Spagna dice che la Mercedes è nettamente superiore alla Ferrari, nel weekend che apre al debutto della stagione europea. Nel giro secco Valtteri Bottas è arrivato a girare con la gomma Soft in 1'17"284. Il finlandese ha lasciato ad appena 49 millesimi il penta-campione che continua a restare dietro al leader del mondiale piloti.

La W10 aggiornata da molte novità tecniche ha ulteriormente esaltato le sue qualità, costruendo una differenza importante sulle Rosse nell'ultimo tratto della pista, vale a dire quello guidato che esalta le doti di trazione della monoposto e la sua meccanica.

Se Barcellona doveva segnare una sorta di ripartenza della stagione con la Ferrari pronta a sfidare le frecce d'argento dopo quattro doppiette di fila, la pista di Montmelò indica che il gap fra i due top team non è sostanzialmente cambiato, segno che entrambi i contendenti del mondiale hanno fatto un ottimo lavoro sui pacchetti aerodinamici, bilanciando gli sforzi e i risultati. 

Leggi anche:

 

La lista dei tempi privilegia quelle che sulla carta sarebbero delle seconde guide: se la Mercedes detta il passo con Valtteri Bottas, la Ferrari cerca di stare nella scia delle W10 con Charles Leclerc: il giovane monegasco con 1'17"585 paga i tre decimi nell'ultimo tratto della pista, mentre nei due precedenti la Rossa sarebbe parsa più che competitiva.

E Sebastian Vettel ha lasciato al compagno di squadra solo 88 millesimi, segno che la Rossa in configurazione da qualifica ha mostrato quello che è il suo valore, mentre le differenze tendono ad aprirsi quando si passa ai long run. Ci sentiamo di dire che la Ferrari ha tenuto il motore 2 piuttosto sotto tono, visto che è stato anticipato e avrebbe dovuto fare il suo debutto solo in Canada, per cui non saremme per niente stupiti se la squadra di Maranello si sia tenuta nel taschino qualche cavallo che comincerà a galoppare solo domani.

Il risultato della pole position, quindi, è tutt'altro che scontato: la partita si giocherà su chi saprà mandare più in fretta in temperatura le gomme. E' probabile che i due top team possano pensare di passare la tagliola della Q2 con gli pneumatici gialli, per poi avere l'autonomia di scegliere la strategia con le altre gomme.

La partita sembra chiusa a Mercedes e Ferrari, perché Max Verstappen, quinto, lascia quasi otto decimi con la Red Bull: l'olandese, dopo il primo turno in cui è emerso un problema alla power unit Honda, è tornato in pista con il motore 2 che a sua volta ha mostrato qualche piccolo problema.

E questa volta non è lontano dall'olandese Pierre Gasly, settimo, con il motore in modalità più standard. Fra i due piloti di Milton Keynes si è inserito l'ottimo Romain Grosjean che conferma una Haas in grande ripresa che beneficia degli ultimi aggiornamenti aerodinamici.

Kevin Magnussen conferma le buone sensazioni portando la seconda SF-19 all'ottavo posto, precedendo Carlos Sainz con la McLaren e Daniil Kvyat con la Toro Rosso che confermano le buone cose fatte vedere in mattinata.

Kimi Raikkonen si è arrampicato all'11esimo posto con l'Alfa Romeo: la squadra di Hinwil pare capire come sfruttare il nuovo pacchetto aerodinamico. Il finlandese pare aver risolto il problema al DRS che lo aveva rallentato nella sessione del mattino. Ha faticato di più Antonio Giovinazzi, solo 18esimo, alle prese con qualche guaio in più di Iceman.

Alexander Albon è 12esimo con la seconda Toro Rosso, mentre deludono le Renault: Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo sono condannati al 14esimo e 15esimo posto nonostante gli aggiornamenti di telaio e di motore. Cyril Abiteboul, che stava riponendo molte speranze su Barcellona se ne deve fare una ragione: il progetto è sbagliato e non cresce...

Lance Stroll ha riscattato il botto del primo turno: con la Racing Point è risalito 13esimo, mentre Sergio Perez è quello che precede le due Williams. Molto abbattuto Robert Kubica alle prese con molti problemi anche al motore Mercedes...

Cla Pilota Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Finland Valtteri Bottas 35 1'17.284     216.836
2 United Kingdom Lewis Hamilton 35 1'17.333 0.049 0.049 216.699
3 Monaco Charles Leclerc 42 1'17.585 0.301 0.252 215.995
4 Germany Sebastian Vettel 41 1'17.673 0.389 0.088 215.750
5 Netherlands Max Verstappen 30 1'18.035 0.751 0.362 214.749
6 France Romain Grosjean 42 1'18.153 0.869 0.118 214.425
7 France Pierre Gasly 34 1'18.238 0.954 0.085 214.192
8 Denmark Kevin Magnussen 40 1'18.355 1.071 0.117 213.872
9 Spain Carlos Sainz Jr. 45 1'18.658 1.374 0.303 213.048
10 Russian Federation Daniil Kvyat 40 1'18.722 1.438 0.064 212.875
11 Finland Kimi Raikkonen 30 1'18.727 1.443 0.005 212.862
12 Thailand Alexander Albon 44 1'18.779 1.495 0.052 212.721
13 Canada Lance Stroll 33 1'18.839 1.555 0.060 212.559
14 Germany Nico Hulkenberg 43 1'18.861 1.577 0.022 212.500
15 Australia Daniel Ricciardo 40 1'18.934 1.650 0.073 212.303
16 United Kingdom Lando Norris 43 1'19.041 1.757 0.107 212.016
17 Italy Antonio Giovinazzi 37 1'19.427 2.143 0.386 210.986
18 Mexico Sergio Perez 40 1'19.448 2.164 0.021 210.930
19 United Kingdom George Russell 38 1'20.191 2.907 0.743 208.976
20 Poland Robert Kubica 23 1'20.781 3.497 0.590 207.449

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ecco perché il Paul Ricard è il tracciato di F1 più accessibile d'Europa
Articolo successivo Leclerc: "Dobbiamo trovare un miglior equilibrio per la SF90, soprattutto nel T3"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera