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BBS fornitore unico dei cerchi: top team contro i vincoli 2021

La FIA avrebbe scelto il marchio tedesco per le ruote e la Brembo per i freni, ma Ferrari e Mercedes andranno alla riunione di Ginevra del 12 settembre per definire le regole 2021 con idee in netto contrasto con la FIA e la F1. Ma il tempo stringe per approvare le norme.

Infografica della F1 del 2021

Foto di: Autosport

Siamo arrivati al redde rationem: il 12 settembre a Ginevra ci sarà il meeting per la discussione dei regolamenti tecnici 2021. F1 e FIA spingono per una rivoluzione che dovrebbe portare alla rinascita delle monoposto a effetto suolo per ridurre in modo signficativo le turbolenze che non permettono di far avvicinare la monoposto che segue in modo da facilitare i sorpassi.

Se l'accusa dei top team è quella di aver definito un regolamento troppo prescrittivo che limita la ricerca e definisce un disegno molto simile delle monoposto, le contrarietà riguardano anche l'adozione massiccia di parti standard, uguali per tutti.

La FIA ha lanciato una serie di bandi di concorso per trovare un produttore unico che serva tutti i team con componenti bloccate nello sviluppo grazie alle quali avvicinare le prestazion e ridurre i costi.

La lista è piuttosto lunga: parliamo degli impianti dei freni (pompe, pinze e brake by wire) e dei materiali di attrito (dischi e pastiglie), dei cerchi e dei dadi di fissaggio, gli assi ruota, le strutture di assorbimento degli urti, la pedaliera, il sistema DRS, il serbatoio e la pompa della benzina, e l'equipaggiamento per i pit-stop.

Il bando per il cambio unico è saltato perché i benefici economici erano minimi rispetto alle attese, ma su altri fronti le cose sono andate avanti: la BBS è stata selezionata come fornitrice dei cerchi, mentre la Brembo, come avevamo anticipato su Motorsport.com, si è assicurata i due tender relativi ai freni.

Il rientro della BBS in F1 sarebbe una grande sorpresa in un mercato che per lo più è controllato dall'italiana OZ Racing. Il marchio tedesco, che per primo ha forgiato i cerchi in magnesio, per anni ha legato il suo brand alle monoposto della Ferrari, mentre dal 2021 dovrebbe assicurare la fornitura delle ruote a tutti i team dello schieramento.

Insomma aspettiamoci una vera e propria guerra sulle regole 2021: "Si vuole infilare i vortici generati dalle ruote anteriori nei tunnel pensati per creare l'effetto suolo - spiega Aldo Costa, advisor tecnico della Mercedes - per avere una scia più pulita, costringendo tutti ad avere macchine simili da regole prescrittive".

Mattia Binotto, team principal Ferrari, a Monza ha spiegato la sua contrarietà alle norme 2021:
“La F1 è uno sport e deve mantenere un valore meritocratico: non è uno spettacolo, non siamo qui per fare lo show. E’ per questo che siamo contrari a quello che è stato proposto. Siamo contro la standardizzazione delle parti perché vorrebbe dire fare delle macchine identiche e non vogliamo un regolamento troppo prescrittivo per renderle uguali nella forma”.

Il capo del Reparto Corse è drastico: “Hanno deciso di aumentare la deportanza, riducendo l’effetto degli alettoni che sono quelli che danneggiano la scia. Questo è il principio che vogliono adottare: per farlo funzionare servono geometrie molto precise. Ma se uno si scosta di qualche millimetro dai dettami si perde il vantaggio della scia. E questo porta ad avere un regolamento molto prescrittivo”.

“Nelle norme esistono delle legality box che sono dei volumi all’interno delle quali ognuno è libero di disegnare alcune parti della macchina. I volumi del regolamento attuale hanno dato un "grezzo" della macchina sul quale si è lavorato, mentre quelli del 2021 ci danno una macchina già fatta. Non c’è libertà di azione e di sviluppo”.

“E’ su questo che la Ferrari è contraria. Non siamo contro il principio in sé, per carità, specie se porta a migliorare l’effetto scia, ma se si limita la ricerca e la competizione tecnica fra una squadra e l’altra significa perdere il DNA della F1. L’aerodinamica e il motore devono restare elementi che fanno la differenziazione delle prestazioni. Non possiamo avere F1 tutte uguali”.

Costa va oltre: "Oppure ci sarà chi troverà il modo per aggirare il fatto che le turbolenze delle ruote anteriori non finiscano nei tunnel laterali e allora ci ritroveremo con i problemi di una scia sporca, annullando gli effetti primari cercati da questo regolamento".

Prepariamoci: il 12 settembre a Ginevra farà molto caldo, perché il tempo stringe: il nuovo regolamento dovrà essere approvato in via definitiva entro il prossimo Consiglio Mondiale della FIA in programma a ottobre...

Infografica della F1 del 2021

Infografica della F1 del 2021

Photo by: Autosport

 

 

 

 

 

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