Negli ultimi anni il Gp di Spagna era sempre stato uno dei più noiosi e anche quest'anno non ha tradito le aspettative. La gara di Barcellona infatti è stata animata solo dai pit stop e da un paio di colpi di scena nel finale, ma di spettacolo in pista se ne è visto davvero poco.
Si è assistito ad una vera e propria cavalcata trionfale di Mark Webber che, scattato dalla pole position, ha tenuto la sua Red Bull al comando per l'intera durata della gara, approfittando anche di una giornata non troppo brillante del compagno Sebastian Vettel.
Per lui, che è il quarto vincitore di questa stagione, si tratta della prima affermazione stagionale, che lo rilancia decisamente nella corsa al titolo, e alle sue spalle è giunta la Ferrari di un Fernando Alonso decisamente fortunato: quarto fino a pochi passaggi dal termine, lo spagnolo ha potuto approfittare delle disavventure di Lewis Hamilton e Vettel.
L'inglese della McLaren, che era secondo, è stato costretto al ritiro al penultimo giro, quando la sua MP4-25 ha accusato un problema all'anteriore sinistra, probabilmente un cedimento della sospensione, facendolo finire contro le protezioni. Una vera disdetta per lui che si era conquistato la seconda piazza con grinta dopo il pit stop.
Il tedesco della Red Bull invece è finito fuori pista ad una decina di passaggi dal termine, probabilmente per un problema all'impianto frenante: non si è capito infatti se è stato il problema all'anteriore sinistra a causare l'uscita o viceversa. Fatto sta che anche lui ha dovuto cedere la posizione ad Alonso, accontentandosi del terzo posto.
Miglior risultato stagionale per Michael Schumacher, quarto alla bandiera a scacchi e bravo a difendersi per oltre metà gara dagli attacchi di Jenson Button, su cui era riuscito a recuperare la posizione ai box. Il quinto posto comunque basta all'inglese per mantenersi ancora in testa alla classifica iridata.
Solo sesto Felipe Massa, mai in grado di tenere il passo dei primissimi e protagonista anche un di un piccolo contatto con Karun Chandhok in una fase di doppiaggio, che ha leggermente danneggiato l'ala anteriore della sua Ferrari F10.
Più indetro chiudono la zona punti Adrian Sutil, Robert Kubica, Rubens Barrichello e Jaime Alguersuari, mentre Nico Rosberg ha chiuso molto attardato a causa di un problema durante la sosta ai box: l'anteriore destra non era stata serrata correttamente, dunque il tedesco è stato ritirato indietro sulla sua piazzola, perdendo davvero troppo tempo.
FORMULA 1, Barcellona, 9/05/2010
Classifica finale
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1.35'44"101
2. Fernando Alonso - Ferrari - + 24"065
3. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - + 51"338
4. Michael Schumacher - Mercedes - + 1'02"195
5. Jenson Button - McLaren-Mercedes - + 1'03"728
6. Felipe Massa - Ferrari - + 1'05"767
7. Adrian Sutil Force - India-Mercedes - + 1'12"941
8. Robert Kubica - Renault - + 1'13"677
9. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - + 1 giro
10. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - + 1 giro
11. Vitaly Petrov - Renault - + 1 giro
12. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - + 1 giro
13. Nico Rosberg - Mercedes - + 1 giro
14. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - + 2 giri
15. Vitantonio Liuzzi - Force India-Mercedes - + 2 giri
16. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth - + 2 giri
17. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - + 3 giri
18. Timo Glock - Virgin-Cosworth - + 3 giri
19. Lucas Di Grassi - Virgin-Cosworth - + 4 giri
La classifica del campionato piloti: 1. Button 70; 2. Alonso 67; 3. Vettel 60; 4. Webber 53; 5. Rosberg 50; 6. Massa e Hamilton 49; 8. Kubica 44; 9. Schumacher 22; 10. Sutil 16; 11. Liuzzi 8; 12. Barrichello 7; 13. Petrov 6; 14. Alguersuari 3; 15. Hulkenberg 1.
La classifica del campionato costruttori: 1. McLaren-Mercede 119; 2. Ferrari 116; 3. Red Bull-Renault 113; 4. Mercedes 72; 5. Renault 50; 6. Force India-Mercedes 24; 7. Williams-Cosworth 8; 8. Toro Rosso-Ferrari 3.
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