Audience TV: crolla la Formula 1 e cresce la MotoGP
Il Gp del Bahrain perde 100 mila spettatori in diretta su Sky e 400 mila in differita sulla RAI. La F.1 sta perdendo il pubblico generalista e la TV di Stato non fa niente per evitare la caduta. La MotoGP, invece, attizza di più.
Foto di: Lee Spencer
Crolla l'ascolto televisivo della Formula 1 e cresce quello della MotoGP. L'Auditel boccia il Gp del Bahrain e promuove l'Argentina del Motomondiale. Il ritiro nel giro di formazione della griglia di Sebastian Vettel ha certamente contribuito a far spegnere molti televisori dei tifosi ferraristi ancora prima che il secondo Gp della stagione 2016 sia partito.
Fatto sta che la diretta esclusiva di Sky Sport F1 HD ha totalizzato 880.978 spettatori medi pari al 6,51% di share con 1.502.180 spettatori unici, mentre l'anno scorso si erano registrati 989.855 spettatori medi. Ballano circa 100 mila appassionati, nonostante un orario favorevole, visto che il via è stato dato alle 17.
Le cose sono andate decisamente peggio per la RAI che ha trasmesso la gara di Al Sakhir in differita dalle ore 21 su Rai2: il calo di spettatori è stato molto più evidente, quasi 400 mila appassionati in meno! La gara vinta da Nico Rosberg davanti a Kimi Raikkonen è stata vista da 2.160.258 spettatori, pari al 9,58% di share, contro i 2.505.000 del 2015 quando lo share fu del 9,67%. Gli spettatori unici sono stati 7.248.294, mentre il picco d’ascolto raggiunto è stato di 2.586.862 pari a 16,99% di share.
La Formula 1 sta perdendo il pubblico generalista e la formula della RAI che ha funzionato negli anni scorsi con la differita di qualche ora ora non attrae più gli appassionati. Il crollo degli ascolti è inesorabile: il calo di popolarità della Formula 1 è legato alle continue polemiche all'interno del paddock che danno un percepito molto negativo, anche se la gara del Bahrain ha divertito chi l'ha vista.
Ma anche la RAI non sta facendo niente per rendere più appetibile il suo prodotto: la differita viene commentata come se fosse in diretta, mentre a distanza di ore dalla corsa i dubbi della corsa meriterebbero delle risposte e degli approfondimenti. Il format, insomma, è desueto e non attira più anche se il team di lavoro è competitivo.
L'appiattimento dei numeri verso la pay tv di Murdoch non fa che dare ragione a chi del Circus ritiene che non sia sbagliato puntare sulla tv satellitare.
Al contrario la MotoGP ha indicatori positivi sul satellite: il Gp di Argentina che è andato in onda in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD dalle ore 21 è stato visto da 1.195.042 spettatori medi, con una share del 4,51%. Gli spettatori unici sono stati 1.528.529 con una permanenza del 78%.
Il dato significativo è la crescita rispetto allo scorso anno: il +23% indica che Sky è sulla strada giusta visto che nel 2015 la gara di Termas de Rio Hondo era stata vista da 975.356 spettatori.
In chiaro, invece, la MotoGP ha registrato una flessione negli ascolti rispetto al Qatar: ma la differita su TV8 è andata in onda a mezzanotte con un ascolto di 1.6 milioni di telespettatori e con uno share del 15,8%, visto che in Qatar si erano registrati 2 milioni e 373 mila telespettatori pari al 9,3% di share.
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